Calato il sipario sul Festival Internazionale George Enescu
La più ampia edizione del Festival internazionale “George Enescu – la 24-ma – si è conclusa, domenica, dopo una maratona di musica classica di 23 giorni. Sui palcoscenici del Festival sono saliti più di 2.500 musicisti di altissimo livello, di 50 nazionalità e più di 1.000 artisti delle più prestigiose istituzioni musicali in Romania. A Bucarest ci sono stati 84 concerti e sono state presentate al pubblico 313 opere di 149 compositori, dal barocco fino ad oggi. Allinterno del Festival sono state presentate anche 35 opere composte da George Enescu, essendo estesa la visibilità dellopera del grande compositore e violinista romeno sia a livello del pubblico, che tra i musicisti romeni e stranieri.
Roxana Vasile, 23.09.2019, 13:01
Ma non è stata solo Bucarest ad ospitare i tanto attesi concerti! 30 si sono svolti in altre 10 città romene (Sibiu, Cluj, Târgovişte, Piatra Neamţ, Bacău, Iaşi, Târgu Mureş, Bârlad, Timişoara e Satu Mare), ma anche in 6 città del mondo (Firenze, Berlino, Liegi, Toronto, Montréal e Chişinău). Lagenda del festival ha incluso anche 300 eventi connessi organizzati in spazi non-convenzionali, musei, centri commerciali, parchi o edifici di uffici.
Il 22 settembre, lultimo giorno dellattuale edizione del Festival Internazionale “George Enescu, si è concluso con un concerto dellOrchestra Reale del Concertgebouw di Amsterdam, ritenuta una delle migliori nel mondo, diretta dallosseta Tugan Sokhiev. A questa festa della musica classica avviata nel 1958, alla memoria di George Enescu, hanno partecipato più orchestre di ampia portata e artisti da tutte le parti del mondo!
Sotto lo slogan Il mondo in Armonia, con Vladimir Jurowski come direttore artistico, lattuale edizione del Festival ha avuto tra gli ospiti nove sulle più rinomate orchestre del mondo, ma anche Marion Cotillard, Kiril Petrenko o Mitsuko Uchida. Per fare solo qualche nome: London Symphony Orchestra, lOrchestra Nazionale della Francia, le Orchestre della Filarmonica di Monte-Carlo e di Oslo oppure le orchestre sinfoniche delle radiodiffusioni romena, polacca, di Berlino e Vienna. I concerti e i recital sono stati raggruppati per sei sezioni: “Grandi orchestre del mondo, “I concerti di mezzanotte, “Recital e concerti camerali, “La musica del XXI-mo secolo, “Mozart Week in Residence e “Forum Internazionale dei Compositori.
“Non sono tenuto io ad esprimere un parere. Se al pubblico è piaciuto, se agli artisti è piaciuto, vuol dire che è andato tutto molto bene. Dal nostro punto di vista, è stato davvero molto bene – ha dichiarato, domenica sera, Mihai Constantinescu, manager dellARTEXIM, listituzione che organizza il Festival Internazionale “George Enescu. Radio Romania è stata coproduttore del prestigioso evento.