Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Bocciata sfiducia al Governo di Bucarest

Investito a fine giugno, il governo PSD-ALDE, presieduto dal socialdemocratico Mihai Tudose, è sopravvissuto giovedì senza emozioni alla prima sfiducia inoltrata dall’opposizione di destra. Avviata dal PNL e l’USR e appoggiata dal PMP e deputati non affiliati, la mozione accusava il governo del calo del tenore di vita dei romeni e dello sconvolgimento dell’ambiente d’affari. Lungi dal generoso programma elettorale grazie al quale, nemmeno un anno fa, il PSD guidato da Liviu Dragnea vinceva confortevolmente le elezioni, le politiche del governo hanno portato, dicono i firmatari, alla diminuizione degli stipendi e dei contributi al secondo pilastro delle pensioni, all’impennata dei prezzi di alimenti, carburanti ed energia elettrica, ma anche al caos nei campi della sanità, istruzione, finanze e infrastruttura.

Bocciata sfiducia al Governo di Bucarest
Bocciata sfiducia al Governo di Bucarest

, 24.11.2017, 12:50

Investito a fine giugno, il governo PSD-ALDE, presieduto dal socialdemocratico Mihai Tudose, è sopravvissuto giovedì senza emozioni alla prima sfiducia inoltrata dall’opposizione di destra. Avviata dal PNL e l’USR e appoggiata dal PMP e deputati non affiliati, la mozione accusava il governo del calo del tenore di vita dei romeni e dello sconvolgimento dell’ambiente d’affari. Lungi dal generoso programma elettorale grazie al quale, nemmeno un anno fa, il PSD guidato da Liviu Dragnea vinceva confortevolmente le elezioni, le politiche del governo hanno portato, dicono i firmatari, alla diminuizione degli stipendi e dei contributi al secondo pilastro delle pensioni, all’impennata dei prezzi di alimenti, carburanti ed energia elettrica, ma anche al caos nei campi della sanità, istruzione, finanze e infrastruttura.

I benefici di una crescita economica notevole sono stati cancellati dalle misure populistiche e caotiche prese nel campo dell’economia dalla coppia Dragnea-Tudose contro l’ambiente d’affari e i contribuenti onesti di questo Paese. All’inizio dell’anno prossimo, i romeni vedranno crescite salariali solo sulla carta, mentre terranno in mano il calendario delle promesse fatte dal PSD durante la campagna e constateranno che sono stati presi in giro da Dragnea e i suoi. Avete sconvolto tutti con le modifiche al Codice fiscale, senza spiegazioni chiare, senza uno studio di impatto, senza dialogo e sostegno da padronati e sindacati. Avete imposto questa confusione fiscale contro la volontà di tutti, ha detto la senatrice USD Ramona Dinu.

Ai dibattiti in plenaria, l’opposizione ha accusato inoltre la coalizione governativa di attaccare sistematicamente l’indipendenza della giustizia. In replica, il premier sostiene che la Romania ha una situazione stabile, con una crescita economica del 7%, incrementi salariali nei settori pubblico e privato, e progressi nel campo della sanità e dell’infrastruttura.

Cari colleghi, avete combattuto molto tempo per incutere nella popolazione la paura che dal 1 gennaio gli stipendi caleranno e verrà l’Apocalisse. Intanto tutta la gente di buona fede si è convinta che le notizie lanciate da voi e dai vostri associati sono false. Gli stipendi aumenteranno in maniera evidente! La verità è semplice: ci sono dei benefici reali che questa misura porterà a tutti i dipendenti di Romania, sia a breve termine, con l’aumento dei redditi, che soprattutto a lungo termine, assicurando pensioni più alte quando invecchieranno, ha detto Mihai Tudose.

La sfiducia ha riunito 159 voti a favore, 3 contrari e 23 astensioni. Per essere adottato, il documento richiedeva una maggioranza qualificata, cioè un minimo di 233 voti di senatori e deputati. I parlamentari socialdemocratici sono usciti dall’aula durante la votazione, mentre quelli dell’UDMR si sono astenuti, valutando come non convincente l’iter del PNL. I commentatori dicono che la maggioranza ha ottenuto una vittoria chiara al Parlamento. Però ammoniscono che domenica nel Paese sono previste nuove proteste contro il governo, avviate dalla società civile e sindacati, e anticipano un inverno pieno di incertezze economiche e tensioni sociali e politiche.

Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
foto: Pexels / pixabay.com
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen
In primo piano giovedì, 12 Dicembre 2024

Romania a pieno titolo nell’Area Schengen

Il Consiglio Giustizia e Affari Interni dell’Unione Europea ha deciso stamattina l’adesione di Romania e Bulgaria all’Area Schengen...

Romania a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company