Bilancio del Ministero dell’Interno
C’è bisogno di una riforma approfondita del Ministro degli Affari Interni — ha ammesso il ministro romeno in carica, il liberale Marcel Vela, alla presentazione del bilancio dell’attività dell’istituzione per l’anno scorso. Il ministro ha affermato che nel 2019 è stato registrato un aumento del volume di lavoro dei dipendenti del ministero rispetto al precedente anno. Il numero dei fascicoli penali è aumentato, come pure il numero delle persone rinviate a giudizio rispetto a quelle nei confronti delle quali sono state disposte misure cautelari. Sono stati inoltre registrati più reati rispetto al 2018, delitti contro la persona, contro il patrimonio e reati stradali.
Daniela Budu, 04.03.2020, 13:31
C’è bisogno di una riforma approfondita del Ministro degli Affari Interni — ha ammesso il ministro romeno in carica, il liberale Marcel Vela, alla presentazione del bilancio dell’attività dell’istituzione per l’anno scorso. Il ministro ha affermato che nel 2019 è stato registrato un aumento del volume di lavoro dei dipendenti del ministero rispetto al precedente anno. Il numero dei fascicoli penali è aumentato, come pure il numero delle persone rinviate a giudizio rispetto a quelle nei confronti delle quali sono state disposte misure cautelari. Sono stati inoltre registrati più reati rispetto al 2018, delitti contro la persona, contro il patrimonio e reati stradali.
Vela ha ricordato di aver declassificato il fascicolo sull’10 agosto relativo alle proteste della diaspora di due anni fa. Allora, le forze dell’ordine sono intervenute violentemente contro i manifestanti che protestavano contro il governo allora presieduto dalla socialdemocratica Viorica Dăncilă. “Una volta che i procuratori porteranno a compimento la requisitoria, sapremo chi deve pagare per quegli avvenimenti. Negli anni 2018 e 2019 la fiducia della popolazione nella Polizia e nella Gendarmeria è diminuita significativamente dopo i casi “10 agosto” e “Caracal” — ha aggiunto Vela. A Caracal, un 66enne è accusato di aver torturato e ucciso due ragazze.
D’altra parte, il ministro ha presentato le priorità dell’istituzione per quest’anno. “L’aumento del grado di sicurezza dei cittadini, il contrasto su tutti i fronti della criminalità organizzata e della delinquenza, servizi pubblici di qualità, l’aumento delle capacità delle forze del Ministero dell’Interno e della dotazione per fare fronte alle esigenze attuali, un sistema performante di intervento in situazioni di emergenza. Nell’attuale contesto internazionale, i cittadini devono sapere che siamo pronti a proteggere i confini dello stato”, ha dichiarato Marcel Vela.
Presente al bilancio, il presidente Klaus Iohannis ha precisato che, negli ultimi anni, l’attività del Ministero dell’Interno ha registrato una serie di carenze nel contesto di situazioni come il caso “Caracal” oppure gli avvenimenti del 10 agosto ed ha aggiunto che l’istituzione deve fare un’autovalutazione. Klaus Iohannis ha inoltre affermato che i dipendenti del ministero devono agire nell’interesse dei cittadini e a sostegno delle istituzioni dello stato, ma l’obiettivo fondamentale deve essere quello di osservare la legge.
“E’ necessario che i fattori decisionali del Ministero dell’Interno siano pienamente consapevoli della loro responsabilità nei confronti dei romeni e impegnare tutte le loro forze per l’ammodernamento dell’istituzione e per renderla più efficace. Dovete assicurarvi che, in tutte le azioni intraprese dai dipendenti del ministero, siano pienamente osservati valori e principi quali: la dignità, la libertà individuale, l’uguaglianza di fronte alla legge, l’onestà, la fiducia e la tolleranza”, ha dichiarato Klaus Iohannis.
Anche il premier in carica, Ludovic Orban, ha esortato i dipendenti del Ministero dell’Interno a compiere il loro dovere in conformità con la legge.