Azioni per la tutela dell’ambiente
Il commissario europeo alla Politica Regionale, Corina Cretu, ha espresso la sua preoccupazione sulla possibile distruzione del paesaggio alpino in seguito alla creazione di un deposito di rifiuti nella Provincia di Suceava, nel nord-est della Romania. La discarica ecologica dovrebbe essere costruita vicino alla cima di uno dei più bei passi montani in Romania, Mestecanis, su una superficie di 4,4 ettari. Appena finita, la discarica dovrebbe raccogliere tutti i rifiuti casalinghi della zona montana della provincia di Suceava. Il messaggio è stato trasmesso in una lettera aperta al ministro romeno dellAmbiente, delle Acque e Foreste, Gratiela Gavrilescu, e al ministro dei Fondi Europei, Marius Nica.
Corina Cristea, 02.06.2015, 15:36
Il commissario europeo alla Politica Regionale, Corina Cretu, ha espresso la sua preoccupazione sulla possibile distruzione del paesaggio alpino in seguito alla creazione di un deposito di rifiuti nella Provincia di Suceava, nel nord-est della Romania. La discarica ecologica dovrebbe essere costruita vicino alla cima di uno dei più bei passi montani in Romania, Mestecanis, su una superficie di 4,4 ettari. Appena finita, la discarica dovrebbe raccogliere tutti i rifiuti casalinghi della zona montana della provincia di Suceava. Il messaggio è stato trasmesso in una lettera aperta al ministro romeno dellAmbiente, delle Acque e Foreste, Gratiela Gavrilescu, e al ministro dei Fondi Europei, Marius Nica.
“Il paesaggio dei Carpazi è una delle maggiori ricchezze della Romania e dellEuropa e voglio assicurarmi che i fondi europei non sono utilizzati per mettere in pericolo questa pregiatissima risorsa”, sottolinea Corina Cretu. La commissaria europea si è affiancata cosi ai cittadini e ai media romeni che hanno ammonito sugli effetti della costruzione di un deposito ecologico di rifiuti in provincia di Suceava, come parte integrante di un progetto di gestione dei rifiuti. La commissaria europea chiede alle autorità romene di verificare se viene rispettata la legislazione nel caso della costruzione della discarica, ricordando che tutti i progetti devono rispettare la legislazione per quanto riguarda la valutazione dei potenziali effetti sullambiente. Ciò significa che tutte le autorità pubbliche e ambientali, locali e nazionali, devono essere consultate in vista del conseguimento delle autorizzazioni e degli accordi necessari e che vanno organizzate consultazioni pubbliche della popolazione nelle prime fasi di sviluppo del progetto. Uno volto, da quanto sembra, allo sviluppo di un sistema solido di gestione integrata dei rifiuti per lintera provincia, in conformità alla legislazione ambientale europea in vigore e agli obiettivi stabiliti per la Romania nel Trattato di adesione, nel settore della gestione dei rifiuti, ricorda Corina Cretu.
Una presa di posizione sulla tutela dellambiente è avvenuta anche in provincia di Hunedoara (nel sud-ovest della Romania), dove alcune decine di attivisti da diverse zone del Paese e dallestero hanno partecipato ad unazione di protesta e sensibilizzazione dellopinione pubblica sui diboscamenti eccessivi e lesportazione massiccia di massa legnosa. I protestatari sono scontenti anche della realizzazione di qualsiasi tipo di costruzione nelle aree protette, nelle riserve naturali, nei parchi naturali o nelle loro immediate vicinanze, nonchè della costruzione di una microcentrale idroelettrica su Raul Alb (il Fiume Bianco), uno dei pochi in Romania ancora non contaminati dalluomo. La protesta avviene ad una settimana dopo un conflitto verificatosi nellarea protetta nota come il Geoparco dei Dinosauri tra un gruppo di attivisti ambientali e i rappresentanti di una ditta che ha cominciato a costruire una microcentrale idroelettrica sul Fiume Bianco – incidente in seguito al quale vengono verificate le autorizzazioni di costruzione.