Autostrade: Romania scioglie contratto con Bechtel
Dal crollo del comunismo nel 1989, in Romania sono stati costruiti solo 400 km di autostrade, che si sono aggiunti ai 110 dell’A1, che collega Bucarest alla città di Pitesti (sud), costruita durante il regime comunista, ed estesa successivamente di altri tratti dal 2007 al 2012. E’ seguita l’inaugurazione a tratti dell’Autosole (A2) che collega la capitale al litorale romeno del Mar Nero. Al momento sono in cantiere altre centinaia di km, però i lavori sono in ritardo.
România Internațional, 24.05.2013, 12:16
Dal crollo del comunismo nel 1989, in Romania sono stati costruiti solo 400 km di autostrade, che si sono aggiunti ai 110 dell’A1, che collega Bucarest alla città di Pitesti (sud), costruita durante il regime comunista, ed estesa successivamente di altri tratti dal 2007 al 2012. E’ seguita l’inaugurazione a tratti dell’Autosole (A2) che collega la capitale al litorale romeno del Mar Nero. Al momento sono in cantiere altre centinaia di km, però i lavori sono in ritardo.
Uno dei più dannosi contratti firmati dallo stato romeno negli ultimi 24 anni sarà sciolto nei giorni prossimi. Lo ha annunciato il ministro con delega ai grandi progetti infrastrutturali, Dan Sova. Si tratta del contratto firmato nel 2003 con la ditta americana Bechtel, per la costruzione dell’Autostrada Transilvania (Brasov — Bors), per un valore di 2,2 miliardi di euro, che andava ultimata entro la fine del 2012. Il ministro ha spiegato che, dal 2004 finora, lo stato ha pagato oltre 1,4 miliardi di euro alla ditta americana, alla quale deve ancora circa 50 milioni di euro. Il contratto era stato rinegoziato anche nel 2005 e 2011, quando sono state rese pubbliche numerose irregolarità e provvedimenti sfavorevoli alla parte romena.
Per il 2013, le autorità contemplano l’inaugurazione di altri 140 km di autostrade. Il 22 maggio sono stati annunciati i vincitori delle gare per la costruzione dei 72 km dell’autostrada Lugoj — Deva (ovest), un investimento finanziato all’85% da fondi europei nonrimborsabili. I lavori andrebbero ultimati entro il 31 dicembre 2015, per non perdere i fondi Ue. Il ministro con delega ai progetti infrastrutturali, Dan Sova, spiega che entro il 2016 saranno ultimati altri due tratti — Comarnic — Brasov e Craiova — Pitesti, e la tangenziale sud della capitale. (trad. Iuliana Anghel)