Aumenti salariali per i dipendenti delle Ferrovie Romene e i poliziotti?
Corina Cristea, 24.03.2017, 17:05
I poliziotti romeni hanno deciso di scendere in piazza
per tre giorni consecutivi, fino a domani, Festa della Polizia Romena, per
chiedere aumenti salariali, come quelli concessi nel settore sanitario, ma anche
ad altre categorie di dipendenti pubblici. Ieri, per tre ore e mezzo, i
dimostranti hanno protestato davanti al Ministero del Lavoro, con bandiere e
cartelloni sui quali c’era scritto: Oltre il 60% dei dipendenti del Ministero
dell’Interno guadagnano il salario minimo garantito e La logistica del
Ministero dell’Interno – in continuo degrado. In parallello alle proteste,
presso la sede del ministero, rappresentanti dei poliziotti analizzavano
insieme al ministro dell’Interno la legge sulla retribuzione unitaria, che
dovrebbe entrare in vigore dal 1 luglio. Dopo le discussioni, Dumitru Coarnă,
il presidente del Sindicato Nazionale dei Poliziotti e del Personale
Contrattuale, ha annunciato che i dipendenti del Ministero dell’Interno che
guadagnano il salario minimo garantito, di 1.450 lei (circa 320 euro), beneficeranno di aumenti con
l’entrata in vigore della nuova legge. Si tratta di 86 mila dipendenti ai quali
saranno raddoppiati i salari, a tappe, nei prossimi 4 anni. Ma, ha aggiunto
Dumitru Coarnă, le manifestazioni continueranno come previsto, con una protesta
davanti al Ministero dell’Interno, seguita da una marcia verso il Governo.
Alle proteste sono attesi membri dei due sindacati-organizzatori, ma
anche poliziotti non affiliati. I poliziotti chiedono un decreto-legge che
preveda l’aumento del 20% dei salari per l’incarico professionale di base.
Un’altra rivendicazione è l’eliminazione del tetto del 30% del salario per
l’incarico professionale di base per gli scatti salariali, compensi, premi e indennità
individuali, ma anche la concessione di un aumento del 100% (rispetto all’attuale 75%) per il lavoro prestato nei giorni di
riposo settimanale e nei giorni festivi. Promesse di aumenti salariali hanno
ottenuto, questa settimana, anche i rappresentanti dei dipendenti delle
Ferrovie Romene. Dopo due round di negoziati con l’amministrazione, si è
stabilito che i dipendenti riceveranno salari maggiori con la firma del nuovo
contratto collettivo di lavoro. Il fondo salari delle
Ferrovie Trasporto Passeggeri dovrebbe aumentare di oltre il 17% e quello per
l’Infrastruttura del 22%. Un nuovo contratto collettivo di lavoro potrebbe
essere firmato dopo il 5 aprile. Nel frattempo, è stato firmato un accordo che
proroga l’attuale contratto. La prossima settimana si terranno negoziati con
l’amministrazione, in base alle proposte fatte dai sindacalisti, inclusivamente
per l’aumento dei salari dei dipendenti delle Ferrovie Merci proporzionalmente
al lavoro prestato. Lo sciopero spontaneo di mercoledi’, quando oltre 150 treni
si sono fermati, ha recato alle Ferrovie Romene perdite di 80.000 lei (circa
17500 di euro). (traduzione di Adina Vasile)