Apre battenti la Fiera del libro Gaudeamus 2015
Dal 18 al 22 novembre, Radio Romania organizza la XXII edizione della Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus. L’evento costituisce la principale componente del Programma Lettura, un progetto di portata avviato da Radio Romania nel 1994, volto a sostenere la cultura romena.
Iuliana Sima Anghel, 13.11.2015, 14:07
Dal 18 al 22 novembre, Radio Romania organizza la XXII edizione della Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus. L’evento costituisce la principale componente del Programma Lettura, un progetto di portata avviato da Radio Romania nel 1994, volto a sostenere la cultura romena.
Dall’inizio ad oggi, Gaudeamus significa 90 fiere del libro a Bucarest e nel Paese, oltre 2.485.000 visitatori e circa 9.700 eventi organizzati nell’ambito della fiera, il che porta Radio Romania nella posizione di leader nazionale nell’industria delle manifestazioni del genere.
Nel 2015, la Fiera Internazionale Gaudeamus riunirà circa 300 espositori, tra editrici romene di tradizione, istituzioni di insegnamento, associazioni professionali e organizzazioni attive nei campi della cultura e dell’istruzione, tanti altri partecipanti in prima, con oltre 700 eventi editoriali e professionali.
Ospite d’onore sarà quest’anno il gruppo delle ambassciate, delle delegazioni e delle istituzioni francofone di Romania. Le parole d’ordine di Gaudeamus 2015 sono La fiera del libro più letta alla radio più ascoltata, dato che Radio Romania è leader nazionale negli ascolti.
Radio Romania è l’unica istituzione mediatica del mondo a organizzare fiere del libro e per noi questo impegno in un progetto di promozione e sostegno della cultura scritta a livello nazionale significa ancora una volta adempiere alla nostra missione pubblica che abbiamo non solo per legge ma anche per vocazione, ha dichiaarto alla conferenza stampa di presentazione la direttrice del Centro Culturale Media di Radio Romania, Oltea Serban Parau.
La Fiera Gaudeamus si rivolge a un mercato difficile, in una situazione delicata. Ebbene, la nostra scommessa, da promotori, è quella di generare sempre delle novità, che quando vengono confermate e hanno buoni echi, diventino progetti o sezioni della Fiera Gaudeamus. Si tratta dell’iniziativa I libri tornano a casa, che ha raccolto finora 140.000 volumi, arrivati in biblioteche degli ambienti rurali, ha spiegato l’ideatore della Fiera Gaudeamus, Vlad Epstein.
Da parte sua Joanne Lemay, ambasciatore del Canada a Bucarest, ha ricordato che al momento l’Organizzazione Internazionale della Francofonia annovera 80 stati e governi, la Romania compresa, con una popolazione di circa 900 milioni di persone e 274 milioni che parlano il francese, su cinque continenti.