Amministrative: Romania, annunciati risultati finali
Due settimane dopo le amministrative svoltesi in Romania in condizioni speciali a causa della pandemia di coronavirus, l’Ufficio Elettorale Centrale ha annunciato i risultati finali. La pandemia ha cambiato il calendario delle elezioni previste a giugno e rinviate al 27 settembre, il che ha comportato anche la proroga dei mandati degli eletti locali. I liberali al governo, che rappresentano il più vecchio partito politico in Romania, sono i vincitori delle amministrative sia per comuni – il 34,58% che per consigli locali e provinciali. Il Partito socialdemocratico, all’opposizone, si è piazzato secondo, con il 30,34% ai comuni. Però, come numero di sindaci e presidenti di consigli provinciali, i socialdemocratici hanno superato i liberali. I dati finali piazzano al terzo posto l’Alleanza USR-PLUS con poco meno del 7%.
Leyla Cheamil, 13.10.2020, 12:19
Per quanto riguarda gli incarichi di presidenti di consigli provinciali, il PSD ha ottenuto 16 mandati da solo e quattro in alleanze elettorali, il PNL – 15 e altri due in alleanza, mentre l’UDMR – 4 madati. A Bucarest, il Comune Generale è stato aggiudicato dal matematico e attivista civico Nicusor Dan, come candidato indipendente sostenuto dal PNL e dall’USR-PLUS. E’ per la seconda volta che Nicusor Dan si è candidato alla carica di sindaco della capitale: questa volta ha vinto la gara con la sindaca in carica, la socialdemocratica Gabriela Firea, che ha assunto l’incarico quattro anni fa. Quest’anno, due delle promesse che hanno convinto la maggior parte dei bucarestini venuti alle urne di votare Nicusor Dan riguardano l’accesso ai fondi europei per risolvere i problemi del riscaldamento e il miglioramento del trasporto pubblico.
D’altra parte, il PSD ha vinto il maggiori numero di voti al Consiglio Generale e ai consigli dei rioni 1, 2, 5 e 6, e, in alleanza con il Partito del potere umanista social-liberale quello del rione 4. L’USR-PLUS ha raccolto il maggior numero di voti al consiglio del rione 3. Le recenti amministrative sono guardate come un test in vista delle politiche previste per il 6 dicembre. Intanto, un parlamentare indipendente ha inoltrato al Senato un ddl che propone il rinvio delle elezioni politiche al 14 marzo 2021.