Ambiente: Romania, lanciata campagna nazionale rimboschimento
Nel fine settimana, le autorità romene hanno dato il via alla prima campagna di rimboschimento avvenuta negli ultimi 10 anni, che dovrebbe vedere piantati oltre 50 milioni di alberelli e rinvigorite quasi 2.000 foreste. In tutte le province del Paese sono aperti più di 13.000 cantieri di rimboschimento. Intitolata Una foresta grande come un Paese, l’iniziativa è stata lanciata in provincia di Dâmboviţa, nel sud del Paese, alla presenza del capo dello stato Klaus Iohannis.
Mihai Pelin, 09.03.2020, 12:10
Nel fine settimana, le autorità romene hanno dato il via alla prima campagna di rimboschimento avvenuta negli ultimi 10 anni, che dovrebbe vedere piantati oltre 50 milioni di alberelli e rinvigorite quasi 2.000 foreste. In tutte le province del Paese sono aperti più di 13.000 cantieri di rimboschimento. Intitolata Una foresta grande come un Paese, l’iniziativa è stata lanciata in provincia di Dâmboviţa, nel sud del Paese, alla presenza del capo dello stato Klaus Iohannis.
Il presidente ha richiamato l’attenzione sul ruolo fondamentale di questa risorsa nel mantenere un ambiente pulito, ricordando che in Romania si trovano ancora delle foreste vergini che vanno protette. E’ inammissibile che nel XXI secolo avvengano ancora dei disboscamenti illegali, ha detto ancora Klaus Iohannis.
Mi appello al primo ministro e ai membri del Governo per individiuare nuovi strumenti in grado di proteggere le foreste in Romania. Gli strumenti creati e adoperati sotto i precedenti governi sono stati scarsi e insufficientemente bene applicati, ha dichiarato il capo dello stato.
La campagna è stata lanciata in seguito ai tagli illegali di milioni di metri cubi di legno, avvenuti negli ultimi anni in Romania. Quasi ogni giorno vengono riferiti decine di furti che, purtroppo, sono finiti anche con guardie forestali uccise, di cui due nel 2019. Inoltre, 650 operatori forestali sono stati malmenati, attaccati con asce e coltelli o fucilati mentre coglievano in flagrante i taglialegna illegali.
Visto che il fenomeno non è stato fermato, le ong ambientaliste hanno sporto denunce per la distruzione delle foreste presso la Commissione Europea, che a febbraio ha avviato la procedura di infrazione nei confronti della Romania. La misura è stata presa a causa delle legislazione difettosa, che non consente alle autorità di gestire e controllare le grandi quantità di legname tagliate illegalmente nel Paese.