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Alluvioni in Romania

Non cè anno in cui la Romania non sia colpita dalle alluvioni provocate dai nubifragi. In numerose località nel Paese, le piogge torrenziali hanno causato danni importanti. Centinaia di masserie e abitazioni sono state allagate e la gente, scioccata e disorientata, non ha più il coraggio di entrare nelle proprie case. Molte persone sono state evacuate ed ospitate nelle scuole. Le piogge hanno fatto anche una vittima. Un bimbo di 3 anni è annegato nella provincia di Salaj (nord-ovest), travolto da una piena, mentre attraversava un ruscello assieme alla madre. Sebbene larea con piogge si sia ristretta, il pericolo delle piene resta alto in certe zone. Un fiume nellovest della Romania sarà, fino al 1 luglio, sotto codice rosso per alluvioni. Per prevenire le alluvioni massicce, in alcune località, le dighe sono state consolidate e sopraelevate di oltre mezzo metro, con laiuto dei sacchi di sabbia. Cionostante, diverse masserie sono state allagate in seguito alle piene. Migliaia di vigili del fuoco, gendarmi e poliziotti sono intervenuti, assieme alle autorità locali, per proteggere la popolazione.

Alluvioni in Romania
Alluvioni in Romania

, 30.06.2016, 16:11

Non cè anno in cui la Romania non sia colpita dalle alluvioni provocate dai nubifragi. In numerose località nel Paese, le piogge torrenziali hanno causato danni importanti. Centinaia di masserie e abitazioni sono state allagate e la gente, scioccata e disorientata, non ha più il coraggio di entrare nelle proprie case. Molte persone sono state evacuate ed ospitate nelle scuole. Le piogge hanno fatto anche una vittima. Un bimbo di 3 anni è annegato nella provincia di Salaj (nord-ovest), travolto da una piena, mentre attraversava un ruscello assieme alla madre. Sebbene larea con piogge si sia ristretta, il pericolo delle piene resta alto in certe zone. Un fiume nellovest della Romania sarà, fino al 1 luglio, sotto codice rosso per alluvioni. Per prevenire le alluvioni massicce, in alcune località, le dighe sono state consolidate e sopraelevate di oltre mezzo metro, con laiuto dei sacchi di sabbia. Cionostante, diverse masserie sono state allagate in seguito alle piene. Migliaia di vigili del fuoco, gendarmi e poliziotti sono intervenuti, assieme alle autorità locali, per proteggere la popolazione.



La capitale Bucarest non è stata neanchessa risparmiata. Un nubifragio ha provocato, ieri, alluvioni in diverse zone di Bucarest, provocando un cortocircuito in un quadro elettrico alla stazione ferroviaria centrale. La circolazione dei treni della metropolitana è stata interrotta per circa 2 ore, tra certe fermate. I semafori hanno subito guasti, gli alberi abbattutti dal temporale sono caduti sulle macchine, e i vigili sono intervenuti per evacuare lacqua da decine di abitazioni. Il sindaco generale di Bucarest, Gabriela Firea, ha chiesto che tutte le istituzioni abilitate nel subordine del Comune prendano le misure necessarie per rimediare ai problemi apparsi in seguito al temporale.



“Sarà verificata lesistenza della segnaletica adeguata dei cantieri e dei lavori in corso nella Capitale, affinchè siano evitati possibili incidenti. Sarà verificato lo stato dei cartelloni pubblicitari per vedere se sono stati danneggiati dal temporale e se non sono in pericolo di crollare nel successivo periodo. Ho chiesto al gestore del servizio idrico Apa Nova di Bucarest unazione di pulizia preventiva della rete fognaria. Sarà avviata una procedura di acquisto di un tomografo per alberi perchè ci sono alberi che nonostante si presentino bene allesterno, sono malati, vecchi e possono essere facilmente abbattuti dalle tempeste”, ha annunciato Firea.



Diverse province hanno chiesto al Governo sostegno per il recupero dei danni provocati dalle alluvioni. Lo ha reso noto, ieri, il portavoce dellEsecutivo, Liviu Iolu. Egli ha annunciato che le autorità locali si sono rivolte al Ministero dellAmministrazione e dellInterno per rendere disponibili dalle riserve di stato una serie di materiali da costruzione. Dal canto suo, il premier Dacian Ciolos ha annunciato che esiste una decisione governativa che sarà approvata la prossima settimana e che concede sostegno finanziario alle persone più colpite dalle intemperie. (traduzione di Adina Vasile)


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