Alluvioni in Romania
A causa delle recenti precipitazioni abbondanti e delle temperature in aumento, gli idrologi hanno dichiarato allerte arancioni e gialle di alluvioni su quasi tutto il settore romeno del Danubio fino al 6 aprile. Inoltre, più fiumi piccoli dei bacini idrografici del sud — delle province Olt, Teleorman, Argeş, Dâmboviţa e Giurgiu – sono stati sotto allerta arancione di alluvioni. Alcuni fiumi del sud, centro e nord-est sono sotto codice giallo fino a venerdì pomeriggio.
România Internațional, 29.03.2018, 14:33
I principali accumuli idrografici nelle zone che si trovano sotto allerte di straripamento in questo periodo saranno svuotati per attenuare l’onda di piena, ha annunciato l’Ente Nazionale delle “Acque Romene”. Finora, la provincia di Teleorman è stata maggiormente colpita dalle inondazioni: sono state allagate 27 località, migliaia di terreni coltivabili e prati, ma anche alcune strade comunali.
Anche sul Danubio c’è codice arancione fino alla prossima settimana, sui settori Calafat – Olteniţa e Cernavodă – Galaţi, come pure nel Delta del Danubio.
La portata in aumento del fiume ha determinato le autorità locali a restare in allerta e a monitorare permanentemente lo stato delle dighe. A Giurgiu, la quota di esondazione, di 640 centimetri, è stata superata, e circa quattrocento ettari di foresta sono stati allagati.
Pure a Brăila, il Danubio ha superato le quote massime di 610 cm. La municipalità ha già preso misure per rialzare le bocche delle fogne nella Zona Capitaneria Portuale con tubi di cemento, di modo che non si ripeta più la situazione del 2010, quando la portata del fiume è arrivata a 713 cm e il lungofiume è stato completamente allagato. Il livello del Danubio continua ad aumentare a Galaţi. L’ultima volta che il fiume ha superato la quota di esondazione è stato nel 2014, quando tutti i ristoranti in riva al fiume sono stati inondati. Sempre allora c’è stato bisogno di costruire una diga di sacchi di sabbia, per evitare l’allagamento del Cantiere Navale. Il Danubio è straripato anche nella città di Tulcea.
Per prevenire ulteriori problemi, le autorità locali hanno deciso di mettere in funzione 16 stazioni di pompaggio nel nord e nord-est della provincia e di imporre alcune restrizioni di tonnellaggio. In più, hanno deciso che tutte le navi che transitano il settore romeno del Danubio diminuiscano la velocità fino al limite della creazione di onde. La misura è volta a proteggere le dighe di difesa contro le alluvioni e sarà rimossa dopo il miglioramento delle condizioni idrometeorologiche. D’altra parte, in alcune località del sud si sono verificate frane in seguito alle precipitazioni abbondanti e più persone sono state evacuate.