Alluvioni: i Balcani occidentali coperti da acque
La regione dei Balcani Occidentali è stata colpita dalle più gravi intemperie degli ultimi 120 anni, soprattutto in Serbia, Bosnia-Erzegovina e Croazia. Una settimana di abbondanti piogge ha provocato inondazioni devastanti, frane, la morte di decine di persone e ingenti danni materiali. Decine di migliaia gli sfollati e oltre 120.000 abitazioni senza energia elettrica.
România Internațional, 19.05.2014, 12:34
La regione dei Balcani Occidentali è stata colpita dalle più gravi intemperie degli ultimi 120 anni, soprattutto in Serbia, Bosnia-Erzegovina e Croazia. Una settimana di abbondanti piogge ha provocato inondazioni devastanti, frane, la morte di decine di persone e ingenti danni materiali. Decine di migliaia gli sfollati e oltre 120.000 abitazioni senza energia elettrica.
Squadre di salvataggio ed elicotteri dell’UE, degli Stati Uniti e della Russia hanno evacuato gli alluvionati. Anche se più Paesi europei hanno inviato aiuti in Serbia e Bosnia, le autorità dei due stati hanno lanciato un nuovo appello alla comunità internazionale per aiutare i disastrati.
Il Governo di Bucarest ha annunciato che la Romania invierà acqua potabile, cibo, coperte e una pompa per la raccolta dell’acqua. Le autorità di Bucarest sono in allerta a causa del pericolo alluvioni sul Danubio provocato dall’ondata di piena nella confinante Serbia.
Il premier Victor Ponta ha dichiarato che è già attiva un’unità di crisi a Craiova (sud), presieduta dal vicepremier Liviu Dragnea. La struttura terrà sotto monitoraggio gli argini sul Danubio, che saranno esposti a pressioni costanti nelle prossime 4-6 settimane. Le autorità sono pronte a intervenire con squadre di soccorso, materiali e impianti.