Alluvioni: allerta nell’est della Romania
Giorni da incubo per gli abitanti di diversi villaggi della provincia di Galati (nell’est della Romania), colpita dai nubifragi. Le precipitazioni sono state di 140 litri per metro quadro, stando alla Direzione Nazionale “Risorse Idriche”, la quale ha precisato che in alcune località il livello dell’acqua ha raggiunto 2 metri. Le alluvioni hanno fatto parecchie vittime, tra cui anche bambini. Uno dei più drammatici casi è stato quello di una bimba di 8 anni strappata dalle acque dalle braccia del padre. Notevoli anche i danni che hanno creato un vero caos: centinaia di masserie, recinti, auto e attrezzature agricole sono state travolte dalle acque e decine di animali sono morti annegati. Sono rimasti distrutti ponti, danneggiate strade e il traffico ferroviario è stato bloccato su certi tratti, mentre diverse località sono rimaste senza corrente elettrica. Centinaia gli sfollati in seguito alle piene che hanno colpito anche la vicina provincia di Vaslui, dove diverse abitazioni e masserie sono state allagate.
România Internațional, 13.09.2013, 15:38
Gli idrologi hanno diramato un’allerta codice giallo e arancione indicante alluvioni sui fiumi delle due province. Le autorità di Galati richiamano l’attenzione anche sul fatto che i pozzi, le uniche fonti d’acqua della zona, sono compromessi, e che occorrono scorte di acqua imbottigliata in seguito all’alto rischio di epidemie. Per ora non sono stati segnalati casi di malattie digestive, che rappresenteranno un problema almeno a medio termine, hanno precisato le autorità. Le misure di protezione della popolazione e dei beni, nonchè la ricostruzione dell’infrastruttura danneggiata sono prioritarie nelle zone colpite dai nubifragi. Durante la notte sono stati mobilitati militari e gendarmi per salvare gli abitanti, che, durante il giorno, sono aiutati a rimuovere il fango e l’acqua dalle case. Le persone colpite dai nubifragi hanno ricevuto letti, alimenti ed acqua potabile e gli sfollati sono ospitati nei centri culturali e nelle scuole, e verranno ulteriormente trasferiti in case modulari. Anche nella primavera di quest’anno, i romeni si sono confrontati con le alluvioni, le situazioni più gravi registrandosi nel sud, sud-ovest e centro della Romania, dove numerose case e masserie e migliaia di campi coltivati e pascoli sono stati allagati.