Al via la stagione Romania-Francia
Alla presenza dei presidenti Klaus Iohannis ed Emmanuel Macron, a Parigi è stata inaugurata la Stagione culturale Romania – Francia – evento inserito nella road-map del Partenariato strategico bilaterale e che includerà, fino al 14 luglio, centinaia di progetti. Si tratta di manifestazioni culturali, ma anche di eventi nei settori istruzione e innovazione, economia e imprenditoria, gastronomia, turismo e sport, nonché nel campo della cooperazione tra le collettività locali. Lo scopo è di far conoscere e di rafforzare i legami tra i due Paesi. L’essenza della Stagione Francia – Romania 2019 è illustrata dalle locandine di presentazione sulla sua pagina internet – Edith Piaf nelle braccia del conte Dracula per la versione francese e Napoleone accanto a Maria Tănase per la versione romena del sito, con lo slogan: Dimenticate i cliché!”.
Corina Cristea, 28.11.2018, 13:25
Alla presenza dei presidenti Klaus Iohannis ed Emmanuel Macron, a Parigi è stata inaugurata la Stagione culturale Romania – Francia – evento inserito nella road-map del Partenariato strategico bilaterale e che includerà, fino al 14 luglio, centinaia di progetti. Si tratta di manifestazioni culturali, ma anche di eventi nei settori istruzione e innovazione, economia e imprenditoria, gastronomia, turismo e sport, nonché nel campo della cooperazione tra le collettività locali. Lo scopo è di far conoscere e di rafforzare i legami tra i due Paesi. L’essenza della Stagione Francia – Romania 2019 è illustrata dalle locandine di presentazione sulla sua pagina internet – Edith Piaf nelle braccia del conte Dracula per la versione francese e Napoleone accanto a Maria Tănase per la versione romena del sito, con lo slogan: Dimenticate i cliché!”.
Il DNA della Stagione Francia-Romania è l’Europa, la francofonia e uno sguardo sul futuro dei nostri rapporti bilaterali e del luogo della coppia franco-romena in Europa”, ha riassunto Jean Jacques Garnier, commissario generale responsabile per la parte francese della stagione. Ci sono molti cliché e una mancanza di conoscenza reciproca tra questi due Paesi. Ma non dimentichiamo che il 25% dei romeni parla o scrive in francese e il 75% degli alunni romeni studiano il francese fino alla fine degli studi liceali”, ha aggiunto Garnier.
L’atelier Brâncuşi con una installazione di Mihai Olos, il dialogo creato tra Matisse e Pallady attorno alla Camicia romena” — la ie, nonché le oltre 50 opere di Andrei Cădere (1934 – 1978) che verranno esposte nelle collezioni permanenti — sono alcune delle offerte culturali della Stagione della Romania al Centro Pompidou di Parigi. I visitatori potranno scoprire anche un’installazione firmata da Adrian Ghenie, le cui opere hanno rivoluzionato l’arte contemporanea mondiale. In primavera, saranno inaugurate altre due mostre: di Ciprian Mureşan e di Şerban Savu all’Atelier Brâncuşi, ma anche la monografia dell’opera di Isidore Isou (1925 – 2007). In primavera, gli eventi si sposteranno in Romania: l’inaugurazione ufficiale della Stagione Francia-Romania 2019 a Bucarest è programmata nel periodo 18-21 aprile.
È la prima stagione organizzata dalla Francia con un Paese dell’UE. Gli organizzatori — l’Istituto Francese e l’Istituto Culturale Romeno, accanto ai governi dei due stati — affermano che la scelta della Romania si è imposta come un’evidenza, dato il contesto favorevole: la Romania assumerà, per la prima volta, la presidenza di turno del Consiglio UE, nella prima metà del 2019. Allo stesso tempo, la Stagione celebra il centenario della creazione della Romania moderna, il 1° dicembre 1918, ma anche il centenario della Prima Guerra Mondiale.