Al via il nuovo anno scolastico in Romania
Dopo le vacanze estive, più di 3 milioni di alunni romeni sono andati lunedì a scuola. Lanno scolastico inizia anche questa volta con una carenza di professori nelle scuole, senza direttori e con quasi la metà dei centri di insegnamento senza autorizzazione sanitaria di funzionamento. Inoltre, una parte dei libri di testo non sono arrivati agli alunni, a causa della contestazione degli appalti.
Mihai Pelin, 12.09.2016, 15:06
Dopo le vacanze estive, più di 3 milioni di alunni romeni sono andati lunedì a scuola. Lanno scolastico inizia anche questa volta con una carenza di professori nelle scuole, senza direttori e con quasi la metà dei centri di insegnamento senza autorizzazione sanitaria di funzionamento. Inoltre, una parte dei libri di testo non sono arrivati agli alunni, a causa della contestazione degli appalti.
La maggior parte delle scuole con problemi sono sempre nelle zone rurali. Gli alunni tornano ai corsi in spazi inadeguati o improvvisati, senza riscaldamento, con pareti screpolate e con bagni nel cortile. Allinterno di questi edifici non cè acqua corrente e i mobili sono molto vecchi. Il nuovo anno scolastico debutta con una struttura leggermente modificata per quanto riguarda i semestri di studio, le vacanze e il programma “Una Scuola Diversa”.
“La struttura dellanno scolastico 2016 – 2017 ha subito alcune modifiche, che sono benvenute perché sono correlate in maniera più realistica al reale svolgimento dellattività istruttiva durante lanno scolastico. Si tratta di 35 settimane di lezioni. Il primo semestre dura dal 12 settembre 2016 fino al 3 febbraio 2017, con una vacanza inter-semestrale. Il secondo semestre è dal 13 febbraio 2017 al 16 giugno 2017. Sono state fatte delle modifiche anche al programma “Una Scuola Diversa”, nel senso che le scuole avranno la possibilità di scegliere, entro certi limiti, quando vogliono svolgere le cinque giornate consecutive di attività”, ha annunciato il portavoce dellIspettorato Scolastico di Bucarest, Marian Banu.
Una delle novità di questanno scolastico è che gli alunni avranno uno status proprio. Il documento regola i diritti e gli obblighi degli alunni immatricolati nelle istituzioni di insegnamento statale, privato o confessionale, il primo del genere elaborato in Romania negli ultimi 25 anni. I diritti degli alunni sono suddivisi per 5 categorie: diritti educativi, diritti di associazione ed espressione, diritti sociali, ricompense e altri diritti.
Inoltre, nel caso degli esami nazionali, è stato eliminato il provvedimento secondo il quale il voto finale, dopo le contestazioni, si modificava solo se cera una differenza di almeno 0,5 punti fra il voto iniziale e quello risultato in seguito alla contestazione. Il Ministero dellIstruzione ha deciso che, nel calcolo del voto di ammissione al liceo, il valore della media delle classi V-VIII rappresenterà il 20% anziché il 25%, come era finora. Lammissione al liceo sarà fatta in ununica tappa computerizzata, seguita da una in cui saranno analizzati i casi speciali. (traduzione di Gabriela Petre)