Addestramento per i piloti ucraini
I primi aerei da combattimento F16 di produzione americana che i Paesi Bassi donano all'Ucraina, arriveranno al centro di addestramento collocato in Romania entro un paio di settimane.
Roxana Vasile, 01.11.2023, 11:38
I primi caccia F16 fabbricati negli USA, che i Paesi Bassi donano all’Ucraina, arriveranno nel centro di addestramento in Romania entro un paio di settimane, ha dichiarato nei giorni scorsi il premier olandese in carica, Mark Rutte. Mi aspetto che i missili Patriot siano forniti presto, per aiutare l’Ucraina quest’inverno. E la stessa velocità vale per gli F16, ha detto Mark Rutte in una videoconferenza con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, riportata sulla piattaforma X, già Twitter, e citata da The Guardian. Per ora non si conosce il numero degli aerei dislocati dai Paesi Bassi al centro di Romania. Le forze aeree olandesi utilizzano 42 caccia F16, e a metà agosto il premier Rutte si era impegnato a donare una parte all’Ucraina. La Danimarca, la Norvegia e il Belgio hanno ugualmente annunciato che offriranno a Kiev aerei F16.
Il 29 agosto, la Romania, l’Olanda e la compagnia Lockheed Martin avevano firmato una lettera di intenti sulla creazione di un centro di addestramento per gli F16. E’ stato concepito come centro regionale per i paesi NATO, con sede alla 86° Base Aerea nei pressi di Feteşti (sud), e di cui siano beneficiari anche i piloti ucraini. Il documento è stato firmato a Toledo, in Spagna, dove si è svolta la riunione informale dei ministri della Difesa dell’UE, dalla Romania, come paese ospitante, dai Pasi Bassi, come paese fornitore di aerei di addestramento e dalla compagnia produttrice Lockheed Martin.
La fondazione del centro alla 86° Base Aerea Luogotenente Gheorghe Mociorniţă è volta a sostenere lo sviluppo delle competenze dei piloti romeni nell’impiego degli aerei F16 e nello svolgimento di un ampio ventaglio di missioni strategiche, spiegava il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr. Tramite questo centro, la Romania si impegna ad offrire un ambiente di formazione di alta qualità, con accesso a risorse tecniche e know how di ultima generazione non solo ai piloti romeni, ma anche a quelli degli stati alleati e partner, l’Ucraina compresa, aggiungeva il ministro, citato da un comunicato del Ministero della Difesa. In altre parole, la Romania si unisce ad altre nazioni alleate quali Belgio, Canada, Danimarca, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Svezia e Gran Bretagna, nel sostenere la formazione dei piloti ucraini per l’utilizzo dei caccia F16 nel futuro.