Accordo sul tetto ai prezzi dell’energia
Attesa sia dai consumatori domestici, che da quelli non domestici, ieri, nella coalizione di governo di Bucarest è stata concordata una soluzione per ammortizzare i prezzi elevati dellenergia. Dopo settimane di discussioni, i leader di PNL, PSD e UDMR hanno raggiunto un accordo. Le nuove disposizioni si applicheranno dal prossimo anno e impattano su chi ha un consumo superiore a 255 kWh, attualmente costretto a pagare bollette esorbitanti, con tariffe che negli ultimi mesi hanno raggiunto valori difficilmente sopportabili. In Romania, ai prezzi dellelettricità e del gas naturale è stato imposto un tetto sin dal 1 novembre 2021, nel contesto della liberalizzazione del mercato dellenergia, dal 1 luglio dello scorso anno, in concomitanza con i sostanziali aumenti a livello internazionale.
Corina Cristea, 10.11.2022, 13:09
Attesa sia dai consumatori domestici, che da quelli non domestici, ieri, nella coalizione di governo di Bucarest è stata concordata una soluzione per ammortizzare i prezzi elevati dellenergia. Dopo settimane di discussioni, i leader di PNL, PSD e UDMR hanno raggiunto un accordo. Le nuove disposizioni si applicheranno dal prossimo anno e impattano su chi ha un consumo superiore a 255 kWh, attualmente costretto a pagare bollette esorbitanti, con tariffe che negli ultimi mesi hanno raggiunto valori difficilmente sopportabili. In Romania, ai prezzi dellelettricità e del gas naturale è stato imposto un tetto sin dal 1 novembre 2021, nel contesto della liberalizzazione del mercato dellenergia, dal 1 luglio dello scorso anno, in concomitanza con i sostanziali aumenti a livello internazionale.
Le varie formule applicate durante questo periodo hanno tutelato i consumi bassi, fino a 300 o 255 kWh, a seconda dei casi, mentre per gli altri i prezzi sono stati fissati liberamente. Un altro elemento che ha impattato su molti riguarda la considerazione nellemissione della fattura, a determinate condizioni, dei consumi dellanno precedente, anno di pandemia in cui i consumi delle famiglie sono stati superiori al normale. Lattuale accordo prevede il mantenimento degli attuali massimali per lenergia elettrica di 68 bani (quasi 14 eurocentesimi) per un consumo mensile massimo di 100 kWh e di 80 bani (circa 16 eurocentesimi) per un massimo di 255 kWh.
Ma, dal 1° gennaio, i consumatori domestici che superano questo tetto, così come le grandi aziende, pagheranno un prezzo fisso di 1,30 lei per kWh (circa 26 eurocentesimi). Inoltre, le piccole e medie imprese, lindustria alimentare e farmaceutica, nonché i luoghi di culto pagheranno 1 leu per kWh (circa 20 eurocentesimi). Per quanto riguarda il prezzo del gas naturale, esso rimane come prima: i clienti domestici pagheranno 31 bani (circa 6 eurocentesimi) per kilowattora e i clienti non domestici 37 bani (circa 7 eurocentesimi).
Allopposizione, lAlleanza per lUnione dei Romeni chiede alla coalizione di governo di adottare urgentemente misure a tutela della popolazione dallaumento dei prezzi dellenergia. Il leader del PSD, Marcel Ciolacu, ha dichiarato che il Governo approverà unordinanza durgenza per regolare il prezzo dellenergia, ma allo stesso tempo verranno apportate modifiche allattuale ordinanza in discussione alla Camera dei Deputati. Secondo uno studio pubblicato a fine settembre, le bollette in Romania hanno registrato laumento più alto nellUnione Europea – 124% in più rispetto ai valori di riferimento del 2015. In confronto, la media europea è stata del 110%. Inoltre, i romeni devono fare i conti anche con uninflazione di circa il 16%, superiore a quella registrata a livello europeo, che si traduce in più soldi da destinare a tutte le spese correnti.