A Bob Dylan il premio Nobel per la Letteratura
Che cosa accomuna Eugene ONeill, William Faulkner, Ernest Hemingway, John Steinbeck, Saul Bellow a … Bob Dylan? Oltre al fatto che sono tutti americani, ciascuno di loro ha vinto un premio Nobel per la letteratura.
Roxana Vasile, 14.10.2016, 13:14
Che cosa accomuna Eugene ONeill, William Faulkner, Ernest Hemingway, John Steinbeck, Saul Bellow a … Bob Dylan? Oltre al fatto che sono tutti americani, ciascuno di loro ha vinto un premio Nobel per la letteratura.
Da giovedì, il famoso cantante Bob Dylan, 75 anni, si è affiancato allo speciale club di coloro che, secondo le esigenze dell’Accademia svedese, per essere insigniti del prestigioso premio, devono aver prodotto un’opera letteraria notevole. Bob Dylan è diventato il primo musicista nella storia a ricevere il Nobel per la letteratura per “la creazione di nuove espressioni poetiche nella grande tradizione della musica americana”. Il premio sarà accompagnato da un assegno di quasi 1 milione di dollari.
Il presidente della sezione di poesia dell’Unione degli Scrittori della Romania, Dan Mircea Cipariu, spiega l’opzione dell’Accademia Svedese: “Questo premio deve essere visto e inteso in un’altra chiave, se volete, di politica meta-culturale, perché Bob Dylan è stato una personalità emblematica della generazione “flower power”. Il pensiero poetico proposto dall’opera di Bob Dylan trascende il genere letterario detto poesia e la letteratura stessa. Bob Dylan è, dunque, non necessariamente il poeta, bensì il creatore di un certo tipo di pensiero poetico, così necessario al mondo di oggi, che ha bisogno di un nuovo incentivo spirituale, di qualcosa che sia al di sopra del consumismo e di questa tabloidizzazione quotidiana.”
La vita di Bob Dylan è stata di tutto, ma di sicuro non … un soffio nel vento (blowin’ in the wind). Ha lanciato quasi 60 album in più di 5 decenni di attività. Si è affermato negli anni 60 rispecchiando fortemente, nella sua musica e poesia, la crisi identitaria della società americana dopo la guerra del Vietnam. Ha incarnato l’idea di rivolta, coraggio, denuncia del militarismo e dell’avventurismo neo-coloniale. Il Nobel per la letteratura di cui è stato insignito giovedì si aggiunge ai numerosi premi ottenuti da Bob Dylan lungo la sua carriera: Grammy, Golden Globe oppure Oscar. Il suo nome è stato inserito nella Rock&Roll Hall of Fame e nella Songwriters Hall of Fame. Nel 2008, ha ricevuto il premio Pulitzer per il lirismo e la straordinaria forza poetica delle sue composizioni, con un profondo impatto sulla musica e la cultura americana.
Se ci sono state voci critiche in merito all’assegnazione del Nobel per la letteratura, esse riguardano il fatto che molti scrittori importanti continuano ad essere proposti da anni, ma senza successo. E’ anche il caso dello scrittore romeno Mircea Cărtărescu, le cui opere sono state tradotte in numerose lingue, il quale scrive su Facebook, facendo riferimento a Bob Dylan: “un poeta straordinario, ma sento compassione per i veri scrittori! Stavolta ce l’ha fatta il Comitato Nobel”.
Dal canto suo, il poeta romeno Florin Iaru ritiene che questo sia un premio politico, non letterario. Molto più ironici, altri dicono che, già che è stato assegnato a Bob Dylan il prestigioso Nobel per la letteratura, allo scrittore giapponese Haruki Murakami — ritenuto inizialmente il favorito nel 2016 – si dovrebbe assegnare ora … il Pallone d’Oro della Federazione Internazionale di Calcio. (tr. G.P.)