Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

20/o anniversario delle Forze Speciali dell’Esercito Romeno

Il 1 marzo 2003 rappresenta un momento di riferimento nella storia dell’Esercito di Romania, perchè in quel giorno venne fondato a Târgu Mureş (centro), il 1º Battaglione Forze Speciali, la prima struttura del Paese incaricata alle operazioni speciali. Il 20/o anniversario è stato celebrato con una cerimonia impressionante, che ha riunito più di 400 militari e oltre 30 mezzi tecnici, compresi aerei ed elicotteri militari. Erano presenti il primo ministro, il presidente della Camera dei Deputati e i ministri della Difesa e dell’Interno. Un momento speciale è stato il lancio in paracadute delle bandiere della Romania, della NATO e delle Forze Speciali.

20/o anniversario delle Forze Speciali dell’Esercito Romeno
20/o anniversario delle Forze Speciali dell’Esercito Romeno

, 03.03.2023, 11:55

Il 1 marzo 2003 rappresenta un momento di riferimento nella storia dell’Esercito di Romania, perchè in quel giorno venne fondato a Târgu Mureş (centro), il 1º Battaglione Forze Speciali, la prima struttura del Paese incaricata alle operazioni speciali. Il 20/o anniversario è stato celebrato con una cerimonia impressionante, che ha riunito più di 400 militari e oltre 30 mezzi tecnici, compresi aerei ed elicotteri militari. Erano presenti il primo ministro, il presidente della Camera dei Deputati e i ministri della Difesa e dell’Interno. Un momento speciale è stato il lancio in paracadute delle bandiere della Romania, della NATO e delle Forze Speciali.

Il premier Nicolae Ciucă ha sottolineato il ruolo svolto dalle Forze Speciali nel garantire la sicurezza nazionale, puntualizzando che la Romania è riuscita a costruire strutture speciali in tutte le categorie di forze, impegnando militari professionali di élite, con abilità sviluppate per far fronte a qualsiasi situazione particolare, poichè la forza di intervento si basa su sorpresa, velocità di azione, ingegno, mobilità, flessibilità, comprensione dell’ambiente in cui si agisce anche sotto profilo culturale e linguistico.

Il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, ha evidenziato l’importanza di queste strutture di élite, soprattutto alla luce della guerra in Ucraina. So che nelle nostre Forze Operazioni Speciali ci sono militari di élite, professionisti con abilità sviluppate da combattenti e leader, per la maggior parte contemporaneamente paracadutisti, sommozzatori e alpinisti, capaci di far fronte a qualsiasi situazione particolare. Sono orgoglioso che la Romania dispone oggi di unità moderne, pronte a rispondere in modo veloce e decisivo a situazioni di crisi e ad assicurare la protezione dei cittadini e degli interessi nazionali. E lo dico tenendo presente tutto quello che avviene proprio alle nostre frontiere, ha dichiarato Marcel Ciolacu.

Questa struttura dell’Esercito Romeno significa forza, determinazione e missioni complesse, ha valutato, dal canto suo, il ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, ricordando che nei 20 anni di esistenza, le Forze Operazioni Speciali hanno pagato anche un doloroso tributo di sangue: sei militari di élite hanno sacrificato la vita in missioni in Afghanistan, mentre altri sono caduti in attività di addestramento nel paese. Inoltre, 19 militari di questa struttura sono rimasti feriti nei teatri operativi, ha ricordato il ministro.

Siete una componente matura dell’Esercito di Romania, efficiente, con elevata capacità di intervento a livello strategico, interoperabile e fortemente connesssa a simili strutture alleate e partner, ha sottolineato nel suo messaggio il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Daniel Petrescu. Discreti, modesti ed estremamente efficienti, i militari delle Forze Speciali sono al servizio del Paese con orgoglio e professionalità, in qualsiasi luogo e momento, si legge in un comunicato del Ministero della Difesa.

Il Governo presieduto da Marcel Ciolacu ha prestato giuramento. (Foto: presidency.ro)
In primo piano martedì, 24 Dicembre 2024

Nuovo Governo in Romania

Il nuovo Esecutivo romeno, guidato dal socialdemocratico Marcel Ciolacu, ha prestato giuramento lunedì sera davanti al presidente Klaus Iohannis. È...

Nuovo Governo in Romania
Timişoara, 35 anni fa ((foto: Constantin Duma/Radio Timișoara))
In primo piano lunedì, 23 Dicembre 2024

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista

Sono trascorsi 35 anni da quando Timişoara diventava la prima città libera dal comunismo in Romania, un momento che scatenò l’ondata di...

35/o anniversario della Rivoluzione anticomunista
Foto: PIX1861 / pixabay.com
In primo piano venerdì, 20 Dicembre 2024

Effetti economici dell’instabilità politica

In Romania, lo stallo degli ultimi giorni legato alla costituzione di una maggioranza parlamentare per proporre un primo ministro e, quindi,...

Effetti economici dell’instabilità politica
Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 19 Dicembre 2024

L’UE e l’esposizione alla disinformazione

Presente a Bruxelles, al Vertice UE-Balcani occidentali e al Consiglio Europeo, il capo dello stato Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania ha...

L’UE e l’esposizione alla disinformazione
In primo piano mercoledì, 18 Dicembre 2024

Un nuovo Codice Forestale

Il nuovo Codice Forestale, milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato adottato dalla Camera dei Deputati di Bucarest, come...

Un nuovo Codice Forestale
In primo piano martedì, 17 Dicembre 2024

Russia, preoccupazioni e sanzioni

Quattro senatori americani, repubblicani e democratici, condannano l’ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali in Romania ed...

Russia, preoccupazioni e sanzioni
In primo piano lunedì, 16 Dicembre 2024

Timisoara, 35 anni fa

Instaurata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dalle truppe sovietiche occupanti, la dittatura comunista di Bucarest sembrava incrollabile. Nel...

Timisoara, 35 anni fa
In primo piano venerdì, 13 Dicembre 2024

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Dopo anni di attesa, la Romania e la Bulgaria diventano membri a pieno titolo dell’Area Schengen. Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha...

Romania entra a pieno titolo nell’Area Schengen

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company