11 candidati alle elezioni presidenziali in Romania
11 dei 26 che hanno presentato le candidature alle elezioni presidenziali che si terranno a maggio in Romania, correranno per la massima carica dello stato.

Daniela Budu, 20.03.2025, 11:34
Le candidature sono definitive a partire da oggi, una volta completate tutte le tappe e le scadenze previste dal calendario elettorale. Inizialmente, 12 candidati erano stati convalidati dall’Ufficio Elettorale Centrale e avevano superato le contestazioni inoltrate alla Corte Costituzionale, ma la leader del Partito della Gente Giovane (POT), Anamaria Gavrilă, ha deciso di ritirarsi in favore del presidente dell’AUR, George Simion. La decisione è stata presa, secondo le dichiarazioni dei due, per dare più possibilità al movimento sovranista. Gli elettori dovranno quindi scegliere il 4 maggio tra 9 uomini e 2 donne, sette in rappresentanza di partiti politici e quattro indipendenti.
La leader dell’USR Elena Lasconi, arrivata seconda nel primo turno delle elezioni annullate dalla Corte Costituzionale lo scorso anno, si candida nuovamente. L’altra candidata è Lavinia Şandru del Partito Umanista Social-Liberale, ex deputata durante il periodo in cui Traian Băsescu era presidente. L’attuale sindaco della Capitale, Nicuşor Dan, corre come indipendente. Crin Antonescu, ex leader del PNL e, per un breve periodo, nel 2012, presidente ad interim del paese, si candida ora per l’alleanza di governo PSD-PNL-UDMR. E’ stato il candidato del PNL alle elezioni presidenziali del 2009, dove si era classificato terzo al primo turno.
Victor Ponta, recentemente escluso dal PSD, si candida come indipendente. È stato il leader di questo partito e primo ministro tra il 2012 e il 2015. George Simion, presidente dell’AUR, si è candidato anche l’anno scorso, ma non è riuscito a raggiungere il secondo turno. Un altro candidato alla presidenza è Daniel Funeriu, ex ministro dell’Istruzione. Anche Cristian Vasile Terheş del Partito Nazionale Conservatore Romeno, e Silviu Predoiu, ex capo del Servizio di Informazioni Esterne, sono stati convalidati dall’Ufficio Elettorale Centrale. Entrambi si sono candidati anche lo scorso anno.
In gara anche Sebastian Popescu del Partito Nuova Romania, e John Ion Banu Muscel, un imprenditore romeno-americano. Nel caso degli ultimi due, l’Ufficio Elettorale Centrale si è rivolto agli organi di indagine penale al fine di verificare l’autenticità delle liste di sostenitori che accompagnavano le candidature. Entro 48 ore dalla data alla quale le candidature restano definitive, ovvero sabato 22 marzo, verrà stabilito l’ordine di iscrizione dei candidati sulla scheda elettorale.
La campagna elettorale per il primo turno inizierà il 4 aprile e si concluderà il 3 maggio. Nel paese, si voterà domenica 4 maggio, ma i cittadini romeni all’estero potranno recarsi alle urne nell’arco di tre giorni, il 2, il 3 e il 4 maggio. Se nessun candidato otterrà la maggioranza assoluta, si terrà un ballottaggio il 18 maggio.