Visita del vicesegretario NATO a Chișinău
Il vicesegretario generale della NATO, Mircea Geoană, ha dichiarato a Chişinău che il posto della Repubblica di Moldova è in Europa, “accanto alla famiglia delle democrazie occidentali.
Daniela Budu, 15.09.2023, 14:01
In visita a Chișinău, il vicesegretario generale della NATO, Mircea Geoană, ha accennato ai recenti incidenti avvenuti sul territorio della Romania, vicino al confine con lUcraina, dove sono stati scoperti pezzi di un drone simile a quelli utilizzati dallesercito russo, affermando che rientrano nella categoria degli incidenti e non degli attacchi deliberati. Lui ha ammesso la probabilità che tali situazioni si ripetano, ma ha sottolineato che non ci sono informazioni secondo le quali la Russia attaccherebbe deliberatamente il territorio alleato, e che la NATO continua ad adottare misure per rafforzare la protezione del territorio alleato, compreso quello della Romania.
Siamo in contatto permanente con il nostro alleato romeno – ha detto Mircea Geoană – ricordando che il segretario generale dellAlleanza, Jens Stoltenberg, ha avuto di recente un colloquio telefonico con il presidente Klaus Iohannis su questo argomento. Per quanto riguarda la Repubblica di Moldova, Geoană ha affermato che il suo posto in Europa è “accanto alla famiglia delle democrazie occidentali”. Egli ha aggiunto che, sebbene non sussista alcun rischio militare, questo Stato è tuttavia soggetto ad una guerra ibrida, provocata dalla Russia, dalluso dell’arma energetica agli attacchi informatici, alla disinformazione, all’influenza sui meccanismi democratici e all’incitamento alla ribellione sociale.
Mircea Geoană ha apprezzato il fatto che la confinante Ucraina, che resiste alla Russia, difende attualmente anche la Repubblica Moldova dagli attacchi militari diretti. Mircea Geoană: “Voglio riconfermare qui, a Chişinău, il fatto che non vediamo un rischio militare da parte della Federazione Russa nei confronti della Repubblica di Moldova, per il semplice fatto che lUcraina sta facendo un ottimo lavoro anche con il nostro sostegno, perciò non c’è questo rischio militare al momento e neanche nel prossimo periodo. Ciò non significa che la Federazione Russa non abbia lanciato e porti avanti, mentre parliamo, tutto ciò che significa l’arsenale della guerra ibrida contro la Repubblica di Moldova, dall’uso dell’arma energetica, agli attacchi informatici, alla disinformazione, all’influenza sui meccanismi democratici, all’istigazione alla rivolta sociale. Anche per noi è molto importante rafforzare la resilienza della Repubblica di Moldova, rispettando la neutralità di questo Paese”.
Da parte sua, il primo ministro Dorin Recean ha sottolineato che la guerra della Russia in Ucraina ha cambiato notevolmente la percezione sulla sicurezza in Europa e nel mondo. Lui ha precisato che molti stati hanno capito di aver bisogno di un settore della difesa sviluppato e che la priorità di Chișinău adesso è di avere un esercito a standard NATO. È necessario rafforzare la capacità di difesa, soprattutto attraverso investimenti nellesercito, ha insistito Dorin Recean: “La neutralità della Repubblica di Moldova non significa indifferenza, non significa che non dobbiamo fare nulla. Ecco perché dobbiamo rafforzare la nostra capacità di difesa, ecco perché dobbiamo fare questi investimenti nellesercito nazionale, in modo tale da avere un esercito secondo gli standard NATO e, ovviamente, qui avremo il sostegno dei nostri partner”. Dorin Recean ha aggiunto che la Repubblica di Moldova parteciperà ai programmi sulle nuove tecnologie e innovazioni della NATO.