Virus respiratori, picco dei contagi in Romania
La Romania è in allerta epidemiologica in seguito allondata di infezioni respiratorie e i medici anticipano che il picco sarà raggiunto da questa settimana.
Leyla Cheamil, 16.01.2023, 10:45
Il ministro della Salute, Alexandru Rafila, precisava di recente che l’epidemia di influenza non è stata dichiarata, in quanto ciò comporterebbe certe restrizioni simili a quelle pandemiche. Il ministro ha spiegato che la settimana 26 dicembre – 1 gennaio è stata la terza segnata dall’epidemia. I casi di influenza, virus respiratori e polmoniti sono in crescita, cosicchè sempre più adulti e bambini con sintomi arrivano al pronto soccorso. Il picco potrebbe essere raggiunto da questa settimana, vista la rapida moltiplicazione dei casi. Secondo gli specialisti, il maggior numero di contagi potrebbe verificarsi fino al 10 febbraio, dopodichè seguirà la discesa.
I più recenti dati del Ministero della Salute indicano oltre 100.000 infezioni respiratorie (virosi, influenza e polmonite) rilevate nella prima settimana dell’anno. Il numero supera il bilancio dell’intervallo precedente ed è quasi raddoppiato rispetto al periodo antecedente alla pandemia. Negli ultimi giorni sono stati confermati anche casi di coinfezione tra influenza e coronavirus. Gli specialisti ritengono, però, abbastanza scarsa la probabilità del contagio simultaneo, ricordando che è importante contenere la trasmissione dei virus in generale. I medici e le autorità spiegano che le misure di protezione applicate durante la pandemia hanno effetto nel limitare la trasmissione di qualsiasi virus respiratorio e ritengono opportuno l’uso della mascherina negli spazi affollati, oltre alla rigorosa igiene delle mani.
D’altra parte, alla luce dell’attuale situazione epidemiologica, la Società Nazionale di Medicina di Famiglia raccomanda alla popolazione, in caso di contagio, di rivolgersi al medico e di evitare l’automedicazione, ricordando che i farmaci antivirali vengono ritirati in base alla prescrizione medica e che il trattamento di una patologia si basa sulle sostanze attive e sul dosaggio contenuto da un farmaco, e non sul suo nome commerciale. I medici ammoniscono che il trattamento va adattato ad ogni singolo paziente, a seconda dell’età, del tipo di virosi, delle comorbidità e non è universalmente valido. L’osservanza di questi principi porterà alla rapida cura e ripresa, evitando le complicanze delle virosi stagionali, spiegano ancora i medici.