Vaccinazione anti-Covid ai bambini
Le prime 114.000 dosi di vaccino anti-Covid destinate ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, potranno essere somministrate in Romania dal 26 gennaio.
Corina Cristea, 25.01.2022, 11:10
Nonostante un ottimo inizio 13 mesi addietro, la campagna vaccinale anti-Covid in Romania è andata piano piano in forte discesa, sotto l’influenza di informazioni completamente prive di fondamento scientifico nello spazio pubblico, sostenute a volte, purtroppo, anche da personale medico. Gli sforzi delle autorità di dare una spinta all’immunizzazione non sono riusciti a far salire la Romania dal penultimo posto nell’Unione Europea per tasso vaccinale. Dopo l’entusiasmo iniziale, sono stati rari i momenti in cui la popolazione ha fatto la fila nei centri vaccinali, spaventata dal gran numero di contagi o dalla prospettiva del green pass obbligatorio sul lavoro.
Gli ambiziosi target annunciati dalle autorità sono diventati sempre più difficilmente raggiungibili, e le cifre indicano che poco più di 8 milioni di romeni hanno ricevuto finora almeno una dose. La Capitale ha un tasso vaccinale di circa il 67% con almeno una dose, in sette province la percentuale è compresa tra il 50% e il 60%, in altre 24 province tra il 40% e il 50%, mentre in 10 province il tasso è compresso tra il 30% e il 40%, come annunciato la scorsa settimana dal responsabile della campagna di immunizzazione, il medico Valeriu Gheorghiţă. La settimana in cui la Romania ha superato per la prima volta i 19.000 contagi in 24 ore, cioè il picco massimo dall’inizio della pandemia.
La situazione non si è ancora stabilizzata e per questa settimana si stimano tra i 25-28.000 nuovi casi giornalieri. La maggior parte dei contagi sono rilevati a Bucarest e nella confinante provincia di Ilfov, dove anche la domanda di effettuare i test è elevata. Per rispondere a queste sollecitazioni il prima possibile, il Ministero della Salute, che prevede il picco dell’attuale ondata pandemica fra circa tre settimane, ha deciso l’apertura di 28 centri abilitati a farli in altrettanti ospedali della zona.
Una caratteristica di questa ondata pandemica è il gran numero di bambini contagiati. Circa l’8-9% delle persone ricoverate negli ospedali sono bambini. Forse anche perchè sono cambiate le regole di svolgimento delle lezioni, con la dad permessa solo se è occupato il 75% dei posti letto ospedalieri stanziati ai pazienti Covid. D’altra parte, dal 26 gennaio parte anche in Romania l’immunizzazione anti-Covid dei bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Dal 13 gennaio, quando sono inziate le prenotazioni sulla piattaforma elettronica, sono state registrate diverse migliaia di sollecitazioni.