Vacanze per sciare in Romania
Fino al 3 marzo, gli alunni romeni beneficiano di “vacanze per sciare” e molti di loro scelgono di trascorrere questo periodo sulle piste delle località montane romene.
Sorin Iordan, 23.02.2024, 19:02
In questo periodo, le località montane della Romania sono piene di amanti degli sport invernali. Il bel tempo e un abbondante strato di neve sono gli ingredienti essenziali per una stagione di successo sia per i turisti che per gli albergatori. Questo periodo è tanto più importante in quanto coincide con le cosiddette “vacanze per sciare” di cui beneficiano gli alunni romeni dal 12 febbraio al 3 marzo, a seconda dell’intervallo stabilito da ciascuno degli ispettorati scolastici. Solo due province hanno scelto la vacanza mobile nel periodo compreso tra il 12 e il 18 febbraio, mentre la terza settimana di febbraio è stata scelta da Bucarest e da altre 25 province. L’ultima settimana è stata l’opzione di 14 ispettorati scolastici, secondo i dati pubblicati dal Ministero dell’Istruzione.
La località di Poiana Braşov, situata sul Monte Postăvaru, nel centro della Romania, è stata tra le più visitate in questo periodo. Secondo l’Associazione dei maestri di sci Snowpro, sulla maggior parte delle piste della zona le condizioni sono buone o accettabili, con uno strato di neve di 20-30 centimetri. Se a Poiana Braşov e sulla Valle del Prahova la scorsa settimana il tasso di occupazione era superiore al 70%, queste cifre sono state superate, soprattutto perché anche molti studenti di Bucarest sono in vacanza in questo periodo.
L’interesse dei turisti romeni per le vacanze nel Paese è aumentato quest’anno, ha riferito un importante tour operator. Secondo i dati forniti da questo, il volume delle prenotazioni è stato del 30% più alto rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, soprattutto grazie alle offerte speciali, con un piccolo anticipo e la differenza pagata al massimo 14 giorni prima della data del soggiorno. L’aumento mantiene l’evoluzione del 2023, quando il numero dei turisti è stato in media dell’11% superiore rispetto all’anno precedente.
Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, gli arrivi registrati nelle strutture di accoglienza turistica sono ammontati, nel 2023, a 13,65 milioni di persone, con un aumento del 10,5% rispetto al 2022, l’84,6% essendo arrivi di turisti romeni. I maggiori incrementi nel numero di turisti sono stati registrati nella capitale Bucarest e nelle principali zone turistiche del Paese: la provincia di Costanza, che include le località sulla costa del Mar Nero, e la provincia di Braşov, con le sue famose località montane. La maggior parte dei turisti stranieri arrivati in Romania lo scorso anno provenivano dalla Germania (oltre 218.000), dall’Italia (quasi 187.000) e da Israele (circa 150.000). D’altra parte, nel 2023 rispetto al 2022, il numero di turisti romeni che hanno scelto di trascorrere le vacanze all’estero è aumentato del 12,6%.