Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Un’ondata pandemica diversa

Molti contagi al giorno, ma pochi casi che necessitano ricovero ospedaliero, nella quinta ondata della pandemia.

Un’ondata pandemica diversa
Un’ondata pandemica diversa

, 19.01.2022, 14:15

La pandemia di coronavirus è lungi dall’essere finita, ha ammonito l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel tentativo di mantenere gli stati del mondo a un livello di vigilanza elevato. Il monito giunge sullo sfondo della supposizione che il ceppo più mite Omicron possa portare alla fine della pandemia. Il numero dei casi è esploso, soprattutto in Europa. Ad esempio, la Francia ha registrato quasi mezzo milione di contagi al giorno. L’Omicron determina ricoveri ospedalieri e decessi, e persino i casi meno gravi soffocano le strutture sanitarie. Una crescita esponenziale dei casi, a prescindere dalla gravità delle varianti individuali, può portare a un inevitabile aumento dei ricoveri in ospedale e dei decessi”, attira l’attenzione l’OMS.



Anche la Romania si trova sotto l’assalto della nuova ondata. Il numero dei casi che si registrano ogni giorno ha superato 15 mila, un livello simile a quello del periodo di picco della precedente ondata, che ha provocato numerose vittime e ha messo a dura prova la resilienza del sistema sanitario. Ora, la situazione è diversa e l’aumento del numero di contagi da SARS-CoV-2 non crea problemi nel garantire l’assistenza sanitaria ai malati di Covid o affetti da altre malattie, afferma il ministro della Salute, Alexandru Rafila. Egli ha annunciato che, a breve, saranno operativi tutti e 230 i centri di valutazione ambulatoriale dei pazienti e che aumenterà la capacità di effettuare test.



Quanto agli alunni, tornati lunedì nelle aule, il ministro Rafila afferma che non si confrontano, al momento, con una crescita significativa dei contagi: Non ci confrontiamo con un’esplosione del numero di casi che blocchi gli ospedali e le terapie intensive nel caso dei bambini. Credo che tutti dobbiamo essere responsabili, consapevoli del fatto che l’interruzione dell’attività scolastica e le lezioni online, per molti bambini che, infatti, non hanno accesso alla scuola online, portano a conseguenze molto gravi sullo sviluppo dei bambini e bisogna capire bene questa cosa.”



Metà del Paese è in zona rossa dal punto di vista epidemiologico, con più di 3 casi per mille abitanti. La differenza, nella quinta ondata, è il numero ridotto di ricoveri ospedalieri, che ammonta a un quarto rispetto a quello della quarta ondata. I decessi, meno di 100, sono tra i più numerosi delle ultime settimane, però molto di meno rispetto al numero che si registrava ogni 24 ore lo scorso autunno. Non c’è neanche una grande pressione sulle terapie intensive.



Tuttavia, i motivi di preoccupazione non mancano, afferma il presidente del Collegio dei Medici di Romania, Daniel Coriu: Quello che io vedo come un pericolo, in primo luogo, è che appaiono più casi tra i bambini rispetto alla precedente ondata. È una cosa che dovrebbe preoccuparci. L’aspetto positivo è che, sebbene il tasso di crescita sia molto alto, tuttavia pochi malati hanno bisogno di essere ricoverati in ospedale. Invece, mi preoccupa il numero dei decessi, tra i non vaccinati. La vaccinazione, anche se non protegge dal contagio, tuttavia impedisce le forme gravi della malattia o il decesso”. La vaccinazione ha rappresentato un’opzione per meno della metà della popolazione elegibile della Romania.

foto: EdWhiteImages / pixabay.com
Attualità venerdì, 22 Novembre 2024

Strategia nazionale per l’energia

Il Governo di Bucarest ha adottato la Strategia Energetica Nazionale per i prossimi 10 anni, fino al 2035, con la prospettiva del 2050. Si tratta del...

Strategia nazionale per l’energia
Foto: aep.ro
Attualità giovedì, 21 Novembre 2024

13 per la Romania

In Romania, le elezioni presidenziali suscitano, in generale, il massimo interesse e generano passioni. Inoltre, quest’anno – speciale...

13 per la Romania
Foto: LukasJohnns / pixabay.com
Attualità mercoledì, 20 Novembre 2024

Mille giorni di guerra in Ucraina

Rappresentanti di diversi stati, politici e diplomatici hanno inviato messaggi di sostegno in occasione dei mille giorni dall’inizio...

Mille giorni di guerra in Ucraina
Il premier Marcel Ciolacu e il segretario generale della NATO, Mark Rutte (foto: facebook.com/ Guvernul României)
Attualità martedì, 19 Novembre 2024

Visita del primo ministro a Bruxelles

La NATO accoglie con soddisfazione gli sforzi continui della Romania e il suo significativo contributo al rafforzamento dell’Alleanza e della...

Visita del primo ministro a Bruxelles
Attualità lunedì, 18 Novembre 2024

35 anni dalla caduta del muro di Berlino

La caduta del muro di Berlino, 35 anni fa, ha rappresentato per i romeni un incoraggiamento nella lotta per la libertà, e l’eliminazione della...

35 anni dalla caduta del muro di Berlino
Attualità venerdì, 15 Novembre 2024

L’integrazione europea, nella Costituzione della Repubblica di Moldova

La Repubblica di Moldova ha adottato l’integrazione nell’Unione Europea come obiettivo strategico, modificando la Costituzione. La...

L’integrazione europea, nella Costituzione della Repubblica di Moldova
Attualità giovedì, 14 Novembre 2024

Aerei F-35 per l’Esercito romeno

In conformità con la strategia militare del Paese e le decisioni del Consiglio Supremo di Difesa sul graduale rafforzamento della capacità di...

Aerei F-35 per l’Esercito romeno
Attualità mercoledì, 13 Novembre 2024

La pace, non più una certezza in Europa

Tra meno di due settimane, in Romania si terrà il primo turno delle presidenziali, e la campagna elettorale continua a svolgersi in tono minore, con...

La pace, non più una certezza in Europa

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company