Una nuova multa per la Blue Air
La compagnia aerea low-cost romena Blue Air ha ricevuto una nuova multa dall'Autorità Nazionale per la Tutela dei Consumatori, per i voli cancellati negli ultimi mesi.
Mihai Pelin, 05.10.2022, 14:50
L’ANPC ha inflitto alla compagnia aerea low-cost Blue Air una nuova multa per un importo di oltre 2 milioni di euro. La sanzione è stata applicata per i voli cancellati dopo il 15 giugno, nonché per quelli cancellati dopo il 6 settembre. Le autorità hanno scoperto che sono stati colpiti più di 150.000 clienti di 23 Stati membri dellUE. Il valore totale dei danni subiti dai passeggeri supera i 19,5 milioni di euro e rappresenta solo il valore dei biglietti acquistati, ma in realtà i danni sono molto più alti. Allo stesso tempo, il rimborso effettivo del valore dei biglietti per i voli cancellati è stato realizzato solo per circa l1% dei passeggeri. A seguito di tali accertamenti, lANPC ha deciso di applicare due nuove sanzioni pecuniarie: una per un importo di due milioni di euro e unaltra per un importo di 40.000 euro per ripetute trasgressioni.
A luglio, a Blue Air è stata inflitta una multa di altri 2 milioni di euro, sempre dallANPC, dopo aver cancellato, tra il 2021 e il 2022, più di 11 mila voli, per i quali erano stati effettuati pagamenti per un importo complessivo di circa 13,5 milioni di euro. I voli sono stati sospesi dal 6 settembre e la società ha affermato allora che il Ministero dellAmbiente aveva congelato tutti i conti della compagnia a causa dei debiti. Sebbene i conti siano stati sbloccati il giorno successivo e le autorità abbiano stabilito che il debito per i certificati di inquinamento dovrebbe essere pagato a rate in un anno, Blue Air non ha ripreso la sua attività. A fine settembre loperatore ha annunciato che, a causa di difficoltà finanziarie, non avrebbe potuto riprendere i voli il 10 ottobre, come si era impegnata. La compagnia ha dichiarato al momento di avere delle trattative in corso con potenziali investitori, con i creditori e il Governo, per ristrutturare il suo profilo patrimoniale in modo che possa riprendere le operazioni aeree.
Dopo la sospensione dei voli, lEsecutivo ha stanziato 1 milione di euro dal fondo di riserva per il rimpatrio dei romeni bloccati negli aeroporti allestero, con laiuto della compagnia di bandiera Tarom. Questi soldi devono, tuttavia, essere recuperati da Blue Air, hanno sottolineato le autorità. I debiti complessivi delloperatore sono stati stimati a oltre 230 milioni di euro. Blue Air è stata fondata nel 2004 e successivamente si è fortemente sviluppata. Negli ultimi anni, però, sono iniziati i problemi, dopo che il principale azionista è stato fermato dalla DNA e condannato al carcere con lesecuzione. Nel 2020, nel pieno della pandemia di COVID-19, la compagnia ha ricevuto un prestito con garanzie statali di oltre 60 milioni di euro. Ufficialmente Blue Air è in concordato preventivo fino a giugno 2023, attivato due anni fa, un meccanismo per evitare linsolvenza, che le consente di proporre ai creditori un piano di ripresa e pagamento del debito. In Romania, molti di coloro che hanno chiesto il rimborso dei biglietti pagati non hanno ricevuto nulla in cambio. Pochissimi sono finiti in tribunale, dove hanno ottenuto le somme dovute, oltre agli interessi per il periodo in cui i loro soldi erano rimasti sui conti della Blue Air.