Un nuovo anno accademico
In Romania è iniziato un nuovo anno accademico. A decidere se i corsi si terranno online o in presenza saranno le facoltà stesse.
Daniela Budu, 03.10.2022, 13:32
Circa 500.000 studenti hanno iniziato il nuovo anno accademico in Romania, senza un ministro, senza una nuova legge sullistruzione universitaria e senza alcuna università inserita tra le prime 1000 che contano nel mondo. Sorin Cîmpeanu ha lasciato la carica di ministro in pieno scandalo di plagio, un’accusa mossa sia nei suoi confronti, che in quelli del premier ancora in carica, Nicolae Ciucă. In tali condizioni, è rimasto in sospeso anche il nuovo disegno di legge sullistruzione universitaria, compreso quello intitolato “La Romania istruita”. Il progetto, che avrebbe dovuto cambiare radicalmente il volto del sistema universitario romeno, non è nemmeno arrivato al Parlamento per essere esaminato. Anzi, non si conoscono nemmeno gli emendamenti accettati in seguito al dibattito pubblico sul ddl.
Nel contesto, il Consiglio Nazionale degli Studenti ha chiesto al presidente Klaus Iohannis e al primo ministro Nicolae Ciucă di nominare un nuovo ministro dellIstruzione che sia una persona “integra”, le cui competenze professionali non possano essere messe in discussione e che possa tenersi lontano da qualsiasi ingerenza politica e comprenda la necessità di attuare una riforma “reale” e “coraggiosa”. Anche il presidente Klaus Iohannis ha sostenuto la necessità di una riforma fondamentale del sistema nazionale d’istruzione, in occasione dellapertura dellanno accademico presso lUniversità di Architettura di Bucarest. “Ci vuole tolleranza zero per quanto riguarda il plagio” — ha aggiunto il capo dello Stato.
Da parte sua, il primo ministro ha trasmesso agli studenti che listruzione universitaria è tra le priorità del governo, ha aggiunto che il sistema d’istruzione romeno è in pieno processo di trasformazione e che le modifiche apportate alle leggi sullistruzione riflettono “una visione orientata verso il futuro”. Intanto, però, gli studenti dovranno affrontare gli stessi problemi economici cui devono far fronte allinizio di ogni anno accademico, legati alla mancanza di posti negli ostelli oppure le sovvenzioni per il trasporto. Quanto allo svolgimento dei corsi, il calendario dellanno accademico è diverso da un Ateneo allaltro ed è votato dalla direzione di ogni struttura di insegnamento. Ad esempio, nelle facoltà dellUniversità di Bucarest, i corsi si svolgeranno prevalentemente in presenza, ma ci saranno anche lezioni online, purché non superino il 25% del piano di studi.
Secondo la nuova struttura dellanno accademico, il primo semestre durerà fino al 26 febbraio dell’anno prossimo, periodo in cui gli studenti avranno due vacanze, una sessione d’esami e una per gli esami arretrati. Il secondo semestre inizierà il 27 febbraio e terminerà a luglio, a seconda delle sessioni d’esame, delle sessioni di esami arretrati o dei tirocini presso ciascuna università. Per gli studenti che scelgono la didattica a distanza, la struttura dellanno accademico sarà la stessa degli studenti a tempo pieno, ma loro avranno anche lezioni nel fine settimana e studieranno meno ore. Per quanto riguarda le preferenze dei futuri studenti, questanno lUniversità di Bucarest e il Politecnico sono stati le università più ricercate.