UE: caricabatterie unico per dispositivi mobili
L'UE ha raggiunto un accordo per l'introduzione di un caricabatterie universale per tutti i telefoni cellulari, tablet e fotocamere digitali.
Leyla Cheamil, 08.06.2022, 11:06
Il Parlamento Europeo e gli stati membri hanno raggiunto un accordo per l’introduzione di un caricabatterie universale per tutti i dispositivi elettronici mobili venduti nell’Unione, a partire dall’autunno del 2024. Praticamente, telefoni cellulari, tablet, fotocamere digitali o console per videogiochi ricaricabili tramite cavo cablato, dovranno essere dotati di una porta USB-C, indipendentemente dal produttore. Anche i laptop dovranno essere adeguati ai requisiti entro quasi tre anni e mezzo dall’entrata in vigore. L’accordo interessa anche gli e-readers, le cuffie e gli auricolari ed altre tecnologie, il che lede i produttori. La metà dei caricabatterie venduti insieme ai telefoni cellulari nel 2018 erano dotati di porta USB micro-B, il 29% di USB-C e il 21% di Lightning, secondo quanto indica uno studio condotto nel 2019 dalla Commissione Europea, la quale considera che l’utilizzo del caricabatterie universale porterà dei benefici ai consumatori, che potranno risparmiare soldi.
Il commissario per il Mercato interno, Thierry Breton, valuta che l’accordo aiuterà i consumatori a risparmiare fino a 250 milioni di euro all’anno. Hanno due anni a disposizione, più che sufficiente, ma incoraggiamo tutti ad adeguarsi prima. A proposito, il consumatore tenterà di imporre la propria volontà e vorrà acquistare il prodotto secondo le nuove regole. Noi siamo autorità di regolamentazione, non compagnie, però le invitiamo a trarre vantaggio e a beneficiare di quanto abbiamo deciso. Per concludere, vi ricordo che stiamo lavorando a misure di proiezione ecologica per prodotti durevoli e all’etichettatura energetica, per prevenire il degrado prematuro dei telefoni cellulari e dei tablet, che sono aspetti ugualmente importanti. Alcune compagnie potrebbero essere scontente. Comprendiamo la loro posizione, ma forse non è condivisa anche dal consumatore, ha spiegato Thierry Breton.
Lanciata nel 2009 dalla Commissione Europea, l’idea di armonizzare i caricabatterie per telefonini, tablet e altri dispositivi mobili, si è confrontata finora con i riserbi dell’industria, anche se la varietà di caricabatterie disponibili si è notevolmente ridotta negli ultimi 10 anni. Da una trentina nel 2009, al momento se ne contano solo tre. D’altra parte, per un decennio, la Commissione Europea si è impegnata anche per ridurre e successivamente eliminare le sovratasse imposte agli utenti che viaggiavano oltre confine dagli operatori di telecomunicazioni. Le tariffe di roaming sono state abolite a partire dal 15 giugno 2017. I cittadini comunitari che viaggiano entro i confini dell’UE pagano solo i costi nazionali per chiamate, messaggi e dati. L’attuale regolamento è in vigore fino al 30 giugno 2022.