Traffico intenso a Pasqua
In occasione delle feste pasquali, la Polizia di confine romena ha aumentato il numero del personale in servizio al fine di agevolare il traffico in crescita del 150% rispetto al 2021.
Daniela Budu, 26.04.2022, 14:19
In occasione della Pasqua ortodossa, il traffico è stato intenso anche quest’anno ai confini della Romania, all’ingresso nel Paese, però è aumentato anche il numero dei romeni che sono andati all’estero in vacanza o a visitare parenti, dopo la rimozione di gran parte delle restrizioni applicate durante la pandemia. Vi si sono aggiunti i turisti tornati a casa dopo i giorni liberi per la Pasqua cattolica, festeggiata quest’anno una settimana prima di quella ortodossa. La Polizia di confine annuncia che il traffico ai confini della Romania è aumentato del 150% rispetto all’anno scorso. Secondo un comunicato, nel periodo 22-24 aprile, alle dogane romene sono stati controllati i documenti di oltre 500.000 persone, cittadini romeni e stranieri e circa 120.000 mezzi di trasporto, sia all’ingresso in Romania, che all’uscita.
La Polizia di Confine ha inoltre informato di aver disposto, in questo periodo, misure per la fluidificazione del traffico, nonché di rafforzamento della sorveglianza del confine di stato e non sono stati registrati avvenimenti particolari. Circa 4.200 poliziotti di confine sono stati al lavoro ogni giorno, svolgendo missioni di sorveglianza e controllo alle dogane. È stata inoltra utilizzata al massimo la capacità dei valichi di confine e, a seconda del traffico, sono state aumentate le strutture di controllo all’ingresso o all’uscita dal Paese. Secondo la Polizia di Confine, laddove la situazione lo ha imposto, sono stati utilizzati anche equipaggiamenti mobili di controllo. Quest’anno, la frontiera più transitata è stata quella aerea, dove nel periodo 22 — 24 aprile, hanno effettuato le pratiche circa 200.000 persone, nonché quella con l’Ungheria, con oltre 140.000 persone e 54.000 mezzi di trasporto.
Meno affollata è stata la dogana di Porțile de Fier, nel sud-ovest della Romania, utilizzata dalle persone che hanno viaggiato verso Croazia, Slovenia e Serbia. Le autorità hanno raccomandato questa dogana alle persone in arrivo dall’Europa Occidentale e che hanno viaggiato verso il sud della Romania. D’altronde, ogni anno, le autorità hanno raccomandato ai partecipanti al traffico transfrontaliero di utilizzare tutti i valichi di confine e di verificare i tempi di attesa tramite l’applicazione Trafic on-line disponibile sul sito della polizia di confine. Nel contesto della guerra provocata dalla Russia in Ucraina, Paese confinante con la Romania, ogni giorno sono continuati a entrare nel nostro Paese, secondo le autorità, alcune migliaia di ucraini, sia dalla frontiera comune, sia attraverso la Repubblica di Moldova. Dall’inizio del conflitto, più di due mesi fa, sono entrati in Romania, in tutto, quasi 800 mila cittadini dall’Ucraina. La maggior parte prosegue il viaggio verso l’Europa occidentale, però alcune migliaia hanno chiesto asilo in Romania.