Timisoara Capitale Europea della Cultura 2023, alla fine
Timişoara fa il suo bilancio di Capitale Europea della Cultura 2023.
Leyla Cheamil, 08.12.2023, 15:07
La città di Timișoara (ovest della Romania) ha ospitato, questanno, come Capitale Europea della Cultura, oltre 2.000 eventi a cui hanno partecipato centinaia di migliaia di artisti e visitatori. In questa occasione sono stati aperti cinque nuovi spazi culturali nei cinema, nelle gallerie darte e in sale multifunzionali. Gli eventi culturali hanno coinvolto quasi 900 organizzazioni e oltre 3.000 volontari. Gli eventi organizzati hanno significato apparizioni sulla stampa locale e internazionale, Timişoara godendo di visibilità in tutto il mondo, anche a livello diplomatico. Il programma culturale è costato più di 20 milioni di euro, denaro proveniente dai bilanci locali e provinciali, dal Ministero della Cultura e da sponsorizzazioni. Il mondo imprenditoriale è stato presente con oltre 50 aziende che hanno siglato partnership e di cui molte vogliono restare coinvolte, mentre altre sono diventate parte del programma culturale. Timisoara, Capitale Europea della Cultura 2023 è stata un successo che ha superato le aspettative di tutti, ha dichiarato giovedì il sindaco Dominic Fritz, durante una conferenza che ha segnato la fine ufficiale del programma culturale.
“Fin dallinizio ho detto che abbiamo due grandi ambizioni con questo titolo. La prima ambizione è stata ridefinire la cultura e larte a Timisoara, nella nostra comunità come motore di sviluppo. E il secondo obiettivo: riportare Timişoara, ma anche la Romania, sulla mappa dellEuropa”. “La cultura, come motore di sviluppo”, ha affermato Dominic Fritz, “lo sentiamo inclusivamente nellatmosfera della città, nello spirito vibrante; tutte le generazioni sono in strada”.
“La base di questo spirito è la consapevolezza dei nostri valori e delle nostre visioni basate su una cultura comune”, ha sottolineato il sindaco di Timisoara. Anche il presidente del consiglio provinciale Timiș, Alin Nica, ha concluso che Timișoara Capitale Europea della Cultura è stato un successo. “Ciò che ci siamo proposti è stato di implementare una visione complementare a quella del Comune. Ci siamo proposti di concentrarci su eventi che promuovono leccellenza artistica e di grande impatto”, ha sottolineato il presidente del Consiglio Provinciale di Timiș. Quindi, tutto è bene quel che finisce bene. Timişoara conclude ufficialmente lanno in cui è stata Capitale Europea della Cultura, questo fine settimana, con eventi organizzati dal Consiglio Provinciale Timiş, che propone mostre permanenti e temporanee, nonché spettacoli. Il Centro Multifunzionale Bastion invita così il pubblico alla seconda edizione della “Mostra della Luce”, una selezione di opere del fotografo madrileno Antonello Dellanotte, che propone uno splendido viaggio visivo alla scoperta del paesaggio della luce in un modo unico.
Inoltre, il Museo Nazionale dArte di Timişoara ospita un grande evento espositivo dedicato a Suzane Fântânariu, una delle artiste contemporanee più importanti della Romania, che vive e crea a Timişoara dal 1986. Il Museo Nazionale dArte di Timişoara rimane lattrazione dellanno, attraverso la mostra temporanea “Brâncuşi: fonti romene e prospettive universali”, aperta fino al 28 gennaio 2024.