Sostegno europeo all’Ucraina
L'Unione Europea ha approvato un aiuto di 50 miliardi di euro all'Ucraina per i prossimi 4 anni.
Sorin Iordan, 02.02.2024, 11:22
Riuniti a Bruxelles, i capi di stato e di governo dell’Unione Europea hanno deciso di concedere a Kiev 17 miliardi di euro sotto forma di sovvenzioni e 33 miliardi di euro sotto forma di prestiti. L’Ungheria, che finora si è opposta ad un ulteriore sostegno allo stato ucraino, questa volta ha votato a favore. Il primo ministro ungherese Viktor Orban, che nel dicembre 2023 aveva posto il veto sul pacchetto finanziario, è stato convinto a cambiare posizione, cosicchè i leader europei hanno rivisto all’unanimità il bilancio pluriennale dell’Unione, valido fino alla fine del 2027. La revisione del bilancio, per un totale di 64,6 miliardi di euro, comprende, tra l’altro, 1,5 miliardi destinati al Fondo per l’innovazione Invest EU Orizzonte Europa e al Fondo Europeo per la Difesa. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che l’approvazione del pacchetto di aiuti per l’Ucraina invia un messaggio molto forte al leader del Cremlino, Vladimir Putin, e costituisce un segnale per i partner americani, dato che un pacchetto di circa 65 miliardi di dollari per l’Ucraina è bloccato al Congresso di Washington dal dicembre 2023.
Da parte sua, il commissario europeo per il mercato interno, Thierry Breton, ha affermato che l’Unione Europea deve garantire che crescerà, a un ritmo molto veloce, la capacità produttiva della sua industria della difesa. Thierry Breton ha sottolineato che quanto è stato fatto nel settore della produzione di munizioni va esteso a tutto il settore militare europeo. In Europa, siamo abbastanza fortunati da poter fare tutto nel campo della difesa, ma non sempre al momento giusto, quindi la preparazione adeguata della difesa è, infatti, diciamo, il cambiamento di paradigma che dobbiamo implementare in tutta la nostra industria specializzata. Abbiamo iniziato con le munizioni, ci siamo impegnati a fare in modo di poter migliorare la nostra produzione, per poter dare all’Ucraina ciò di cui ha bisogno. Nella posizione che ricopro, non posso garantire la consegna di queste munizioni all’Ucraina, ma quello che posso fare è garantire che l’industria della difesa aumenta la propria capacità produttiva, ha detto Thierry Breton.
Il commissario europeo ha inoltre chiesto alla Banca europea per gli investimenti di impegnarsi nel finanziamento dell’industria della difesa, perché, a suo avviso, il ruolo dell’istituzione è quello di sostenere le politiche europee, e attualmente la difesa è un elemento cruciale di queste politiche. La notizia che l’Unione Europea intensifica gli aiuti all’Ucraina è stata accolta con sollievo e gratitudine a Kiev. Il presidente Volodymyr Zelensky ha ringraziato i leader dei paesi dell’UE e ha sottolineato l’importanza del fatto che la decisione è stata presa da tutti e 27, il che, a suo avviso, dimostra ancora una volta la forte unità dell’Unione. Zelensky ha espresso la convinzione che questa continuazione del sostegno finanziario dell’UE rafforzerà la stabilità economica e finanziaria del Paese a lungo termine, il che gli consentirà di resistere all’aggressione militare della Russia.