Sostegno dell’UE alla Repubblica di Moldova
L'Unione Europea offre alla Repubblica di Moldova 60 milioni di euro per la difesa.

Leila Keamil, 04.03.2025, 11:40
Quest’anno l’UE stanzierà 60 milioni di euro, nell’ambito dello Strumento europeo per la pace, per rafforzare le capacità di difesa della Repubblica di Moldova, stato ex sovietico, a maggioranza romenofona, confinante con la Romania e l’Ucraina. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, in visita a Chișinău, tre anni dopo la presentazione della domanda di adesione della Repubblica di Moldova all’Unione Europea. La domanda è stata presentata nello stesso giorno con la Georgia e tre giorni dopo l’Ucraina, nel contesto dell’invasione russa in questo paese.
L’amministrazione della Repubblica di Moldova, stato che vuole entrare a far parte del club comunitario entro il 2030, sta cercando di stabilire relazioni più strette con l’UE, soprattutto in materia di sicurezza e difesa. Antonio Costa ha specificato che, all’interno dello Strumento europeo per la pace, creato per sostenere le capacità di difesa di vari paesi, la Repubblica di Moldova è il secondo beneficiario, con quasi 37 milioni di euro stanziati fino ad oggi.
Antonio Costa ha elogiato gli sforzi delle autorità di Chișinău per rafforzare il percorso europeo contro “coloro che cercano di minare il cammino verso il progresso, la prosperità e la stabilità attraverso ricatto energetico, fake news e attacchi ibridi”. Ha inoltre affermato che l’uso dell’energia come arma è inaccettabile e che l’Unione Europea e i suoi stati membri continueranno a sostenere la Repubblica di Moldova per raggiungere la totale indipendenza da qualsiasi tipo di energia o fornitore proveniente dalla Russia. “Quello che sta accadendo in Ucraina è legato all’intera sicurezza dell’Unione Europea, non riguarda solo i nostri partner dell’Est, non solo la Moldova”, ha affermato Antonio Costa.
A Chișinău, il presidente del Consiglio Europeo ha incontrato il capo dello stato, Maia Sandu, che, a sua volta, ha sottolineato l’importanza del sostegno europeo alla sicurezza della regione nell’attuale contesto internazionale, segnato da minacce ibride, attacchi informatici e campagne di disinformazione. Maia Sandu ha ribadito l’impegno della Repubblica di Moldova nel rafforzare la sicurezza nazionale e la sua integrazione nell’Unione Europea, sottolineando che l’Unione sostiene la Moldova in tempi di crisi. A maggio 2024, la Moldova ha firmato un partenariato per la sicurezza e la difesa con l’UE, diventando il primo stato a raggiungere un accordo del genere con il club comunitario.
Il governo filoeuropeo della Repubblica di Moldova ha condannato l’invasione russa in Ucraina nel 2022 e le relazioni tra le autorità di Chișinău e Mosca si sono notevolmente deteriorate. Le autorità moldave hanno annunciato che droni russi hanno violato lo spazio aereo del paese e hanno parlato anche del ritrovamento di detriti di droni sul loro territorio.