Sostegno americano alla Repubblica di Moldova
Confinante con l’Ucraina invasa dalle truppe russe, la Repubblica di Moldova resta nell’agenda della diplomazia americana.
Bogdan Matei, 30.05.2024, 10:50
Tutti gli esperti militari e tutti i commentatori politici dicono della Repubblica di Moldova che è lo stato confinante con l’Ucraina più gravemente colpito dall’invasione russa. Solidalmente con le autorità di Kiev, che stanno cercando di resistere agli invasori, Chişinău, che ospita numerosi profughi ucraini, è diventata a sua volta un bersaglio per i russi. Il segretario di stato americano, Antony Blinken, ha ribadito ieri a Chişinău il sostegno degli Stati Uniti alla Repubblica di Moldova e alle sue aspirazioni di avvicinarsi all’Occidente. Antony Blinken ha espresso il plauso per quello che ha definito l’operato in circostanze difficili della presidente filo-occidentale Maia Sandu, che ha messo risolutamente la repubblica in cammino verso l’Unione Europea.
Blinken ha promesso che il suo Paese sosterrà una democrazia resiliente di fronte ai tentativi di destabilizzazione arrivati dalla Russia. Ha annunciato, inoltre, un aiuto di 50 milioni di dollari, destinati alla difesa della democrazia di fronte alle minacce russe, e investimenti di 85 milioni di dollari per il consolidamento del settore energetico della Repubblica di Moldova. Secondo i corrispondenti di Radio Romania a Chişinău, il capo della diplomazia di Washington ha precisato che questi fondi sono destinati a ridurre la dipendenza della Repubblica di Moldova dalle risorse energetiche russe e contribuiranno ad aumentare la resilienza delle istituzioni statali.
Gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche ucraine hanno esacerbato le difficoltà della Repubblica di Moldova nel settore energetico, hanno portato all’aumento dei prezzi dell’energia, rendendo vulnerabili imprese e consumatori comuni, ha ricordato Antony Blinken, in visita a Chişinău per la seconda volta dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, il 24 febbraio 2022. La visita del segretario di stato riconferma l’eccellenza dei rapporti tra gli Stati Uniti e la Repubblica di Moldova ed è un forte segnale di sostegno, ha dichiarato, dal canto suo, la presidente Maia Sandu.
Il messaggio di sostegno lanciato a nome di Washington arriva, ricordano i commentatori, dopo quello ricevuto, sempre questo mese, da Bruxelles. La Repubblica di Moldova ha recentemente firmato un patto di sicurezza e difesa con l’Unione Europea. Grazie ad esso, spiegano i firmatari, la collaborazione tra Chişinău e Bruxelles sarà molto più stretta e offrirà alla repubblica maggiori strumenti per rafforzare la propria sicurezza su più livelli, compreso il campo militare. Il corrispondente di Radio Romania a Bruxelles rileva che, d’ora in poi, la Repubblica di Moldova potrà partecipare a missioni attinenti alla politica europea di sicurezza e difesa e riceverà aiuto per rafforzare le sue capacità militari. Inoltre, i suoi soldati saranno integrati nel corpo militare europeo di rapido intervento e parteciperanno ad esercitazioni e addestramenti congiunti.