Sostegno all’Ucraina
Il presidente della Romania ha partecipato a Vilnius al Vertice dell'Iniziativa dei Tre Mari, dove ha rinnovato il sostegno all'Ucraina nella guerra contro gli invasori russi.
Sorin Iordan, 12.04.2024, 10:35
La Romania continuerà a sostenere l’Ucraina a tutti i livelli, finché sarà necessario, ha dichiarato il presidente Klaus Iohannis al Vertice dell’Iniziativa dei Tre Mari, svoltosi nella capitale lituana, Vilnius. A questa piattaforma politica volta a stimolare la cooperazione tra i 13 stati dell’est dell’UE, hanno partecipato anche alti rappresentanti di Stati Uniti d’America, Germania, Giappone, Ucraina e Repubblica di Moldova. In questo quadro, il presidente romeno si è pronunciato per l’ulteriore efficientizzazione dell’iniziativa e per il miglioramento della connettività strategica regionale sull’asse Nord-Sud. Iohannis ha avuto anche un incontro bilaterale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, al quale ha assicurato il continuo sostegno di Bucarest nella lotta contro l’invasione russa.
“Vogliamo sfruttare le opportunità che sono state create per facilitare ulteriormente la collaborazione. Sapete benissimo che aiutiamo l’Ucraina in ogni modo possibile. Forse il più visibile è l’export di prodotti agricoli dall’Ucraina attraverso la Romania. Penso di non esagerare quando dico che se non fosse stato per questa esportazione attraverso la Romania, ci sarebbero stati enormi problemi non solo in Ucraina, ma anche laddove vengono esportati questi prodotti agricoli. D’altro canto, ovviamente, gli aiuti umanitari continuano ad essere molto importanti, ma per l’Ucraina sono rilevanti anche gli aiuti militari”, ha detto Klaus Iohannis.
Il presidente romeno ha ricordo anche il futuro accordo bilaterale di sicurezza Romania-Ucraina, un documento che è in fase di stesura e che creerà un quadro migliore per la collaborazione tra i due Stati, ha aggiunto il presidente. Iohannis ha sottolineato anche l’importanza della connessione stradale e ferroviaria di tutto il Fianco Orientale della NATO e dell’Unione Europea, cosa che garantirà il collegamento tra il Mar Nero e il Mar Baltico, progetti che hanno “un’importanza speciale per la Romania”, ha detto ancora Iohannis.
Il capo dello stato ha parlato anche dei partner strategici dell’Iniziativa, ai quali si è unito anche il Giappone, il che, a suo avviso, dimostra che l’interesse globale per l’Iniziativa dei Tre Mari è in aumento. Il presidente della Romania ha anche spiegato perché il nostro Paese ha speso l’anno scorso per la difesa solo l’1,6% del PIL anzichè il 2,5% come inizialmente stanziato. Klaus Iohannis ha sottolineato che questo obiettivo non è stato raggiunto a causa dell’inflazione, delle difficoltà di bilancio e della crisi globale degli armamenti.
Nel comunicato finale del vertice di Vilnius, i partecipanti hanno ribadito la loro determinazione ad aumentare la pressione sulla Russia, “anche rafforzando le sanzioni e la loro piena e ferma attuazione per porre fine alla guerra di aggressione”. La prossima edizione del Summit dei Tre Mari, la decima, si svolgerà l’anno prossimo in Polonia.