Sostegno agli agricoltori
La Romania riceverà 30 milioni di euro dalla Commissione Europea come sostegno per gli agricoltori colpiti dalle importazioni di grano a basso costo dall'Ucraina.
Corina Cristea, 27.06.2023, 14:06
Lafflusso di grano ucraino in cinque stati UE di confine, determinato dallinvasione russa, ha convinto Bruxelles ad approvare restrizioni commerciali temporanee e sostegno finanziario per quegli stati. Alla fine di marzo è stato concesso un aiuto di 56 milioni di euro, e ora la Commissione Europea ha approvato altri 100 milioni di euro per gli agricoltori in Polonia, Romania, Ungheria, Bulgaria e Slovacchia. Il sostegno, stanziato dal Fondo di Riserva dellUnione, arriva in un momento in cui le importazioni dallUcraina stanno saturando i silos e abbassando i prezzi su questi mercati, destabilizzando gli agricoltori.
La Commissione Europea aveva proposto di concedere la nuova tranche già a metà aprile, ma la proposta non aveva ricevuto il via libera da alcuni Paesi, che chiedevano chiarimenti sui criteri di calcolo e assegnazione dei fondi. I maggiori beneficiari sono la Polonia – quasi 40 milioni di euro e la Romania – 30 milioni di euro, e la scadenza per i pagamenti agli agricoltori è il 30 settembre. Complessivamente, i due pacchetti di sostegno portano agli agricoltori romeni circa 40 milioni di euro, ai quali il Governo di Bucarest può aggiungere un importo simile, avendo laccordo della Commissione Europea. Inoltre, allinizio di giugno, Bruxelles ha autorizzato i cinque Paesi a prorogare fino al 15 settembre le loro misure restrittive volte a bloccare la vendita sul loro territorio di grano, mais, colza e girasole provenienti dallUcraina, a condizione che non impediscano il transito di questi cereali verso altri Paesi. Le misure sono state fortemente criticate da quasi la metà degli stati membri dellUe, che, in una lettera congiunta, si sono dichiarati allarmati per quello che hanno definito come “trattamento differenziato sul mercato interno”.
La promessa del commissario europeo allAgricoltura, Janusz Wojciechowski, circa lattivazione per gli altri 22 stati membri del resto della “riserva di crisi agricola” ha portato finalmente al superamento delle reticenze e a un accordo per il pacchetto da 100 milioni di euro. I 22 stati potranno così dividersi 330 milioni di euro per aiutare i propri agricoltori a far fronte alle crisi in atto: limpatto indiretto della guerra in Ucraina, che ha portato a un aumento del prezzo dellenergia e dei fertilizzanti, ma anche le recenti alluvioni in Italia o la siccità che colpisce lintero continente. La Commissione Europea ha dettagliato la distribuzione proposta per questo pacchetto. La Spagna sarebbe il principale beneficiario, con circa 81 milioni di euro, seguita da Italia – 60 milioni, Francia – 53 milioni e Germania – quasi 36 milioni di euro. Ciascun Paese potrà triplicare gli aiuti europei attraverso finanziamenti nazionali. Questo pacchetto di aiuti da 330 milioni di euro dovrà essere ufficialmente approvato durante una futura riunione dei rappresentanti degli stati membri, ha precisato lEsecutivo europeo.