Soldi per investimenti locali
Il Governo romeno annuncia nuovi investimenti di interesse pubblico.
Bogdan Matei, 13.12.2024, 10:45
Almeno teoricamente negli ultimi giorni del suo mandato, il Governo PSD-PNL ha deciso nella riunione svoltasi giovedì di stanziare fondi complessivi di miliardi di lei per una serie di nuovi investimenti. Sono soldi volti a sostenere obiettivi delle comunità locali, così come progetti nel campo dell’industria e della sanità. L’Ospedale Clinico d’Urgenza Bagdasar-Arseni di Bucarest è la più grande clinica neurologica della Romania. Dispone di 263 posti letto e cura già patologie traumatiche, tumorali, vascolari, craniche, degenerative e spinali. Lì verrà costruito anche un centro di oncologia e radiochirurgia stereotassica, su una superficie di oltre 10.000 metri quadrati.
“Continuiamo a investire nella sanità e stanziamo oltre 200 milioni di lei (l’equivalente di 40 milioni di euro – ndr) al centro di oncologia e radiochirurgia dell’Ospedale Bagdasar-Arseni di Bucarest. Questo centro offrirà trattamenti innovativi ai pazienti affetti da patologie oncologiche”, ha spiegato il primo ministro Marcel Ciolacu. Il suo governo ha inoltre approvato un documento volto a ridurre il rischio sismico per gli edifici vulnerabili in un paese dove i terremoti si verificano frequentemente. Il valore del finanziamento non rimborsabile concesso a un beneficiario è di 300.000 euro al massimo.
Il portavoce del Governo, Mihai Constantin, ha precisato che il piano è valido fino al 31 dicembre 2030, e i pagamenti verranno effettuati fino alla fine del 2036. Il budget stimato è di oltre 1,3 miliardi di lei. Verrà finanziata la progettazione e l’esecuzione di opere di intervento per spazi in cui si svolgono attività economiche, nonché per edifici di interesse o utilità pubblica. Il consolidamento delle case private non è incluso nel finanziamento tramite questo programma. Secondo le stime, 750 imprese potranno beneficiare di questa forma di sostegno.
Sempre giovedì, il governo presieduto da Marcel Ciolacu ha approvato anche la riorganizzazione dell’Agenzia Nazionale Antidroga, in un momento in cui il traffico e il consumo di stupefacenti sono diventati pratiche ampiamente diffuse in Romania. La nuova visione non si limita solo all’applicazione della legge penale, ma si concentra sulla prevenzione e sull’assistenza integrata alle vittime del consumo di droga, soprattutto ai minori, che necessitano di un sostegno speciale.
L’assistenza si sposta dal Ministero degli Interni al sistema sanitario, e il coordinamento delle politiche antidroga diventa attribuzione diretta del primo ministro. Verranno inoltre istituiti centri speciali per la prevenzione delle dipendenze, dove tutti coloro che ne avranno bisogno riceveranno assistenza medica specializzata. Il progetto, spiega il Governo, è stato elaborato attraverso la consultazione con organizzazioni non governative ed esperti del settore.