Sforzi diplomatici e misure di sicurezza
Le prime truppe americane distaccate per consolidare la difesa del fianco est della NATO sono arrivate in Romania.
Daniela Budu, 10.02.2022, 11:25
E’ arrivato ieri il primo convoglio di mezzi militari del distaccamento americano dispiegato in Romania, come parte dell’impegno degli USA nei confronti degli alleati NATO. Trasferiti dalla Germania, i militari si annoverano tra i mille che saranno dislocati in Romania nel successivo periodo, nell’ambito delle misure volte a consolidare il fianco est della NATO, sullo sfondo della crisi tra la Russia e l’Ucraina. Il Ministero della Difesa di Bucarest ha riferito che la principale missione degli americani consisterà in attività e addestramenti congiunti con l’Esercito romeno, al fine di aumentare l’interoperabilità e la fiducia reciproca. I militari si affiancano ai 900 soldati americani di stanza in Romania. Il premier Nicolae Ciucă ha dichiarato che gli sforzi diplomatici volti a distendere la situazione tra la Russia e l’Ucraina, nonchè quelli destinati ad assicurare la difesa e la deterrenza all’interno della NATO, danno la certezza che la Romania è pronta a far fronte a qualsiasi sfida alla sicurezza.
Intervistato da una rete televisiva privata, il premier ha spiegato che la decisione degli USA rappresenta una misura supplementare di sicurezza. Salutiamo una volta in più la decisione degli Stati Uniti di inviare un distaccamento di 1.000 militari sul fianco orientale, sul territorio della Romania. Per me, da ex militare – e voglio trasmettere questo messaggio anche alla popolazione – rappresentano misure di sicurezza che, certamente, non ci devono completamente calmare. C’è, invece, la certezza che, qualunque cosa accada, siamo preparati a far fronte a qualsiasi sfida alla sicurezza, ha puntualizzato il primo ministro Nicolae Ciucă.
Incontrando ieri a Bucarest il consigliere politico del Dipartimento di Stato americano, Derek Chollet, anche il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, ha espresso apprezzamenti per gli intensi sforzi diplomatici degli USA per la de-escalation della situazione di sicurezza nel Vicinato Orientale. Il capo della diplomazia romena ha evidenziato che il consolidamento della presenza delle forze militari americane sul fianco est della NATO, in seguito alla sollecitazione dei Paesi alleati della regione, la Romania compresa, rappresenta un passo necessario e un fermo segnale che dimostra la solidità dell’impegno degli USA nella sicurezza dei suoi alleati.
Da parte sua, il consigliere americano ha espresso apprezzamenti per l’impegno costante assunto dalla Romania come partner strategico degli USA e alleato della NATO responsabile e affidabile, per la stabilità e la sicurezza nella regione del Mar Nero, ma anche a livello europeo ed euroatlantico. Derek Chollet ha ribadito la necessità di una soluzione diplomatica nell’attuale crisi Russia-Ucraina, riconfermando l’immutabile impegno degli USA ad assicurare la sicurezza degli alleati NATO, la Romania compresa.
Nel corso degli incontri con le autorità romene, Derek Chollet ha discusso le misure da intraprendere nell’evenienza di un’ondata di profughi ucraini, qualora la Russia attaccasse l’Ucraina, come anche le modalità di assicurare il fabbisogno energetico della Romania, se la Russia fermasse le consegne di gas. A suo avviso, la Romania è preparata per qualsiasi situazione.