Romania, pene più severe per narcotraffico
Via libera del Parlamento romeno ad una legge che prevede pene più severe per il traffico di droga.
Ştefan Stoica, 16.02.2023, 10:13
Il Legislativo romeno ha innasprito le pene per il traffico di droga. Un ddl adottato ieri dalla Camera dei Deputati prevede pene detentive comprese tra i 3 e i 10 anni e certe interdizioni legali per chiunque coltiva, produce, fabbrica, offre, vende, distribuisce, trasporta, procura, acquista, detiene o attua altre operazioni in merito alla circolazione di droga leggera, senza diritto. Se i rispettivi reati hanno come oggetto gli stupefacenti ad alto rischio, la pena detentiva è compresa tra i 5 e i 15 anni, e, qualora si verificasse il decesso della vittima, tra i 15 e i 25 anni di reclusione. Inoltre, chiunque introduce o porta via dal paese, importa o esporta droga leggera subirà condanne tra i 5 e i 15 anni di reclusione e certe interdizioni legali.
La legge menziona che i beni e i mezzi adoperati alla fabbricazione illecita degli stupefacenti possono essere utilizzati a scopo didattico nelle strutture che formano il personale specializzato nell’applicazione della legge o in campagne di sensibilizzazione nei confronti dei rischi associati al consumo di droga. Secondo il ddl, l’azione della persona che, in modo intenzionale, effettua senza diritto operazioni con prodotti sospetti di avere effetti psicoattivi, pretendendo che fossero autorizzate ai sensi della legge, o la cui commercializazione è consentita dalla legge, rappresenta reato punibile con pene detentive tra i 2 e i 7 anni, qualora la rispettiva azione non costituisse un reato più grave.
Inoltre, la pubblicità fatta a qualsiasi prodotto, prentendendo in modo credibile che tramite il consumo genera effetti psicoattivi, rappresenta reato punibile con la reclusione compresa tra uno e cinque anni. Il ddl è stato adottato anche dal Senato e la Camera ha avuto il ruolo decisionale in questo caso. L’atto normativo era stato riesaminato su richiesta del presidente Klaus Iohannis, che aveva sollecitato una regolamentazione più chiara in merito alle sostanze menzionate per la prima volta nella legge, come la droga sintetica.
La maggiore responsabilità nel contrastare lo spaccio di droga spetta allo Stato, considera il deputato Szabó Ödön dell’Unione Democratica Magiari di Romania. In effetti, ci sono delle vittime tra i bambini e dovremmo avere centri di recupero per loro e offrire supporto alle famiglie. Le istituzioni abilitate dello Stato devono andare e combattere questa delinquenza nel nostro Paese, ha dichiarato l’on. Szabó Ödön. In Romania, l’età alla quale i giovani hanno la tentazione di consumare droga è in calo, il che rappresenta una notevole preoccupazione tra gli specialisti. Il consumo di stupefacenti in tenera età è influenzato dall’entourage e dalla curiosità, affermano gli esperti, proponendo, tra l’altro, l’adeguamento della risposta istituzionale alle nuove tendenze del fenomeno della droga e il coinvolgimento della società civile nelle attività specifiche.