Romania-Israele, 75 anni di relazioni diplomatiche
Il Parlamento di Bucarest ha celebrato il 75/o anniversario delle relazioni diplomatiche Romania-Israele.
Ştefan Stoica, 18.05.2023, 12:38
La Romania si è annoverata tra i primi paesi ad aver riconosciuto lo Stato d’Israele e ha ha compiuto azioni importanti per commemorare la Shoah, il che dimostra l’impegno a combattere l’antisemitismo. Lo ha dichiarato a Bucarest il presidente della Knesset, Amir Ohana, presente alla seduta congiunta del Senato e della Camera dei Deputati dedicata ai 75 anni di relazioni diplomatiche ininterrotte tra la Romania e lo Stato d’Israele. E’ stata per la prima volta che un presidente della Knesset ha parlato ai parlamentari romeni. Amir Ohana ha ricordato che la Romania è stata l’unico paese del blocco comunista che non ha interrotto le relazioni diplomatiche con Israele. I legami tra Romania e Israele sono migliori che mai e collaboreremo per consolidarli più ancora. Gli amici si aiutano sempre. Romania e Israele si aiuteranno sempre, ha sottolineato Amir Ohana.
La presidente ad interim del Senato, Alina Gorghiu, ha valutato che la Romania è un modello regionale nel combattere l’antisemitismo e nell’assumersi l’Olocausto, pronunciandosi per l’approfondimento della collaborazione in certi settori. Ci vuole una collaborazione più stretta tra il Parlamento di Romania e la Knesset su temi importanti per tutti noi: sicurezza alimentare, transizione all’energia verde, alte tecnologie, sicurezza cibernetica per sviluppare la resilienza. Sono argomenti in cui abbiamo tanto da imparare dallo Stato d’Israele, ha dichiarato Alina Gorghiu.
A sua volta, il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, ha ricordato il ruolo della comunità ebraica di Romania e quello degli israeliani originari dalla Romania nel matenimento dei forti legami. In ugual misura, questo è il risultato dello stretto legame che hanno saputo creare e mantenere le due comunità, rispettivamente i cittadini israeliani originari dalla Romania e la comunità ebraica del nostro Paese. La cultura e la storia della comunità ebraica rappresentano un riferimento importante e una parte integrante nella nostra storia e cultura nazionale. Allo stesso tempo, la storia del mio Paese conserva il ricordo del fatto degli ebrei, accanto agli altri abitanti di queste terre, hanno contribuito senza esitazione alla vittoria nelle grandi guerre, in seguito alle quali il nostro Paese ha conquistato l’indipendenza e la sovranità, ha sottolineato Marcel Ciolacu.
Israele è un Paese che è rinato grazie alla saggezza e alla creatività, considera il presidente della Federazione delle Comunità Ebraiche di Romania, il deputato Silviu Vexler, ricordando che la relazioni romeno-israeliane sono speciali. La Romania e il popolo romeno fanno parte veramente integrante dal DNA dello Stato d’Israele. E’ vero che oggi celebriamo le relazioni diplomatiche, ma in realtà, tra la Romania e lo Stato d’Israele esiste un legame del tutto particolare, una vera amicizia, testata e convalidata di nuovo e di nuovo, non solo nei momenti anniversari, non solo quando tutto va bene, ma soprattutto nei momenti difficili, ha sottolineato il deputato Silviu Vexler. Alla seduta solenne hanno partecipato membri del Governo, del corpo diplomatico e rappresentanti delle comunità ebraiche di Romania.