Romania e indipendenza energetica
Sono iniziate le trivellazioni per lo sviluppo e lo sfruttamento dei giacimenti romeni di gas naturale al largo del Mar Nero.
Mihai Pelin, 26.03.2025, 11:53
Le società Romgaz e OMV Petrom hanno annunciato di aver avviato le trivellazioni per lo sviluppo e lo sfruttamento dei giacimenti di gas naturale nel perimetro Neptun Deep, un momento considerato un punto di riferimento per la sicurezza energetica della Romania. Neptun Deep contribuirà alla produzione della Romania con circa otto miliardi di metri cubi all’anno e si prevede che il primo gas verrà fornito nel 2027.
L’inizio delle trivellazioni è una pietra miliare per il progresso di questo progetto, attraverso il quale la Romania può garantire il suo fabbisogno di gas naturale da fonti nazionali. Diventerà un attore importante anche sul mercato europeo, hanno annunciato le due aziende. Inoltre, il progetto avrà un contributo positivo all’economia. Si stima che porterà entrate significative al bilancio dello stato, ha detto il ministro dell’Energia, Sebastian Burduja.
“È un progetto strategico, il più grande investimento nel settore energetico romeno – 4 miliardi di euro, 20 miliardi di euro per il bilancio dello stato, al minimo il raddoppio della produzione di gas romeno ogni anno di 8-10 miliardi di metri cubi e un importante contributo alla riduzione o forse l’eliminazione della dipendenza dal gas russo per l’intera regione, perché in Romania non abbiamo questo problema”, ha detto il ministro.
Gli specialisti di Romgaz e OMV Petrom stimano che i lavori di trivellazione per i dieci pozzi dureranno fino al quarto trimestre del 2026. Secondo gli esperti, si tratta di un lavoro difficile. Ad esempio, il primo pozzo è trivellato su un giacimento situato in acque profonde 120 metri, mentre il serbatoio di gas si trova a 2.000 metri sotto il fondale marino. Romgaz e OMV Petrom partecipano a questo progetto in parti uguali (50% ciascuna).
L’infrastruttura necessaria comprende, tra le altre cose, tre sistemi di produzione sottomarini, la relativa rete di condotte di raccolta, una piattaforma di gas naturale offshore poco profonda, il principale gasdotto verso la costa a Tuzla (sud-est) e una stazione di misurazione del gas naturale. La piattaforma offshore genera la propria elettricità, operando secondo i più elevati standard di sicurezza e tutela ambientale. I pozzi e i giacimenti saranno gestiti da remoto, tramite un gemello digitale.
Romgaz è il più grande produttore e principale fornitore di gas naturale in Romania. L’azienda vanta una vasta esperienza nel campo dell’esplorazione e della produzione di gas naturale. La sua storia iniziò più di 100 anni fa, nel 1909, quando fu scoperto il primo giacimento di gas a Sărmășel (al centro). L’azionista principale è lo Stato con una quota del 70%.
Per quanto riguarda OMV Petrom, la quota azionaria austriaca è del 51,1%, mentre lo Stato romeno ne detiene il 20,7%. È il più grande produttore integrato di energia dell’Europa sud-orientale, attivo lungo l’intera catena del valore dell’energia: dall’esplorazione e produzione di greggio e gas, raffinazione e distribuzione di combustibili, alla produzione di energia elettrica, nonché alla commercializzazione di gas naturale ed elettricità.