Romania, consolidamento nel campo della difesa
La Romania sta compiendo passi importanti nel rafforzamento della sua difesa.

Leyla Cheamil, 29.04.2025, 11:37
In un contesto geopolitico sempre più complesso, la Romania sta concentrando i suoi sforzi sulla capacità di difesa a livello nazionale, ma anche in un quadro più ampio. Lunedì, il ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, ha incontrato a Bruxelles il commissario europeo per la Difesa e lo Spazio, Andrius Kubilius. I colloqui hanno riguardato il rafforzamento della preparazione della Romania e l’intensificazione della cooperazione industriale europea, nel contesto del nuovo pacchetto legislativo adottato dalla Commissione, con rilevanza strategica per la sicurezza comunitaria.
Angel Tîlvăr e Andrius Kubilius hanno analizzato, contemporaneamente, i mezzi per raggiungere gli obiettivi stabiliti nel Libro bianco sulla difesa europea, e hanno discusso dell’utilizzo del sostegno finanziario disponibile attraverso il pacchetto di iniziative “Readiness 2030”. In questo contesto, il ministro romeno ha sottolineato la necessità di rendere più flessibili gli strumenti europei per agevolare gli investimenti nel settore della difesa.
Allo stesso tempo, ha parlato dell’intenzione della Romania di attivare la clausola derogatoria prevista dal Patto di stabilità e crescita. Inoltre, Angel Tîlvăr ha espresso l’interesse per l’accesso ai finanziamenti offerti tramite lo strumento SAFE (Safe Action for Europe), con un’attenzione prioritaria ai progetti dedicati ai sistemi terrestri e navali, agli equipaggiamenti di fanteria, alle soluzioni di contromobilità militare e alle tecnologie di comando e controllo.
Il regolamento SAFE proposto, un pilastro del piano ReArm Europe/Readiness 2030, mira a un nuovo strumento finanziario attraverso il quale gli stati membri potranno ottenere prestiti garantiti dal bilancio dell’UE fino a 150 miliardi di euro per acquisizioni congiunte di capacità militari. “In un contesto geopolitico dinamico, gli investimenti nella difesa rappresentano non solo una necessità di sicurezza, ma anche un’opportunità per consolidare la solidarietà europea. La Romania assume attivamente questo ruolo, sostenendo i progetti avviati dalla Commissione europea”, ha dichiarato in questa occasione Angel Tîlvăr.
Per quanto riguarda lo sviluppo dell’industria europea della difesa, il ministro romeno ha auspicato una distribuzione geografica equilibrata degli investimenti e la stimolazione della collaborazione transfrontaliera tra piccole e medie imprese. Non in ultimo, ha sottolineato l’importanza dei partenariati strategici ampliati a paesi terzi che condividono i valori europei, al fine di rafforzare le catene di approvvigionamento globali di materie prime critiche.
Il ministro Angel Tîlvăr e il commissario Andrius Kubilius hanno sottolineato l’importanza di accelerare il processo di adozione del regolamento del programma dell’industria europea della difesa. Sempre lunedì, il Senato di Bucarest ha approvato il progetto di ratifica dell’Accordo tra i Governi della Romania e del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord sulla cooperazione nel settore della difesa.