Romania, adeguamento del sistema d’istruzione
In margine allAssemblea Generale delle Nazioni Unite, il presidente Klaus Iohannis ha trasmesso che la Romania si impegna ad adeguare il suo sistema distruzione ai bisogni attuali ed emergenti.
Daniela Budu, 20.09.2022, 11:26
In margine alla 77/a sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, il presidente Klaus Iohannis ha trasmesso, in un videomessaggio, che la Romania si impegna ad aggiornare il sistema d’istruzione e a tutelare i cittadini dalle sfide dell’ambiente economico e dalle nuove realtà sociali. Su iniziativa del capo dello stato, la Romania ha copresieduto la linea tematica “Insegnanti, didattica e carriera didattica ” nell’ambito del vertice La Trasformazione dell’Istruzione di New York. “Man mano che l’impatto della pandemia da COVID si sta attenuando, lasciando posto a nuove e difficili sfide globali, dobbiamo decidere sulle politiche che sono necessarie per curare il mondo. La costruzione di un futuro sostenibile è un elemento chiave in quest’iniziativa” — ha affermato il capo dello stato.
Stando a Klaus Iohannis, il successo dipende, in gran parte, dalla garanzia di un’istruzione di qualità: Nell’ambito di questo vertice, la Romania ha sottolineato il tema del processo d’insegnamento e della carriera didattica. Gli insegnanti sono il cuore dell’istruzione. Come parte delle riforme recenti, la Romania si è impegnata a garantire agli insegnanti della nostra società una preparazione iniziale e continua adeguata, stipendi motivanti e uno status professionale elevato. Stiamo facendo sforzi anche per offrire agli insegnanti una maggiore autonomia nell’organizzazione delle attività scolastiche. La partecipazione dei professori al processo decisionale è fondamentale per il loro coinvolgimento nella trasformazione dei nostri sistemi d’istruzione.
Klaus Iohannis ha aggiunto che la Romania si trova nella tappa d’implementazione di un’iniziativa consistente di riforma, basata sui risultati di un’ampia consultazione intitolata La Romania Istruita. Oltre 10.000 cittadini sono stati coinvolti attivamente, la consultazione diventando il più inclusivo processo volto a tracciare le politiche in questo settore e generando una prospettiva per l’istruzione romena pensata per il 2030, ha aggiunto il presidente. Inoltre, nell’ultimo anno, in Romania è stato avviato un processo di riflessione sull’educazione in merito ai mutamenti climatici e allo sviluppo durevole, che si è trasformato in una visione strategica concreta, integrando nel processo educativo la filosofia degli Obiettivi di Sviluppo Durevole.
Il capo dello stato ha affermato che il ruolo degli insegnanti resta fondamentale per assicurarci che tutti i bambini acquisiscano le competenze necessarie per tutelare le risorse e la bellezza del pianeta. La trasformazione dell’istruzione, ha aggiunto il presidente, presuppone toccare le sfide globali attuali, con tutte le risorse di cui dispone l’istruzione, per incoraggiare il progresso, la pace e la prosperità. Secondo Klaus Iohannis, l’educazione andrebbe prioritizzata in tutte le politiche, compreso il settore del finanziamento pubblico. “Nessuna riforma può essere portata a compimento senza investire nei giovani, nei loro insegnanti e, implicitamente, nel nostro futuro. È l’investimento più benefico che noi tutti possiamo fare!, ha concluso Klaus Iohannis.