Riunioni per difesa
Gli Stati Uniti non abbandoneranno la NATO, assicura il segretario di stato americano, Marco Rubio.

Roxana Vasile, 04.04.2025, 11:18
L’isteria internazionale sull’abbandono della NATO da parte degli Stati Uniti è ingiustificata, ha detto giovedì a Bruxelles il segretario di stato americano, Marco Rubio, ai ministri degli Esteri dei paesi membri dell’Alleanza Nord Atlantica. Ma – ha aggiunto – gli alleati devono arrivare a stanziare, entro un lasso di tempo ragionevole, il 5% del Prodotto Interno Lordo dei loro paesi alla Difesa.
Secondo Marco Rubio, presente per la prima volta a una riunione ministeriale della NATO, l’aumento del bilancio della Difesa è giustificato dalla necessità di difendere i territori alleati e di dissuadere qualsiasi azione potenzialmente aggressiva contro uno stato della NATO. A questo punto, il segretario generale dell’Alleanza, Mark Rutte, ha suggerito che il 3,5% sia il primo passo da compiere in estate, in occasione del vertice dell’Alleanza all’Aja.
Strettamente correlata a questo argomento, si è tenuta a Bruxelles anche la riunione del Consiglio NATO-Ucraina, un’occasione per gli alleati di ribadire che forniranno tutta l’assistenza possibile a Kiev per rafforzare la sua posizione di fronte alla Russia e per ottenere una pace duratura.
La preparazione per la difesa e il sostegno concesso all’Ucraina dagli stati membri dell’Unione Europea sono stati discussi anche a Varsavia, nel corso di una riunione informale dei ministri della Difesa comunitari, alla quale la Romania è stata rappresentata dal ministro Angel Tîlvăr. Nel corso della sessione dedicata alla difesa europea, il ministro Tîlvăr ha accolto con soddisfazione la pubblicazione, il 19 marzo, del Libro Bianco sulla preparazione europea alla difesa 2030, compresa l’iniziativa ReArm Europe.
“La Romania esprime il proprio interesse per il consolidamento della base industriale e tecnologica europea, in grado di rispondere alle sfide attuali e future, anche beneficiando di sostegno attraverso gli strumenti esistenti e nuovi meccanismi, come lo strumento SAFE – Security Action for Europe, nell’ambito di ReArm Europe”, ha dichiarato Angel Tîlvăr. Il ministro si è pronunciato per uno sviluppo industriale e tecnologico geograficamente equilibrato nel campo della Difesa, per il sostegno alle piccole e medie imprese, come pilastri della competitività, ma anche per il coordinamento degli sforzi europei e della NATO, per la complementarietà e la coerenza strategica.
Nella sessione di lavoro dedicata all’Ucraina, i ministri della Difesa hanno espresso il loro sostegno ad una pace duratura nel paese confinante con la Romania. Tra le altre cose, è stato sottolineato il contributo di Bucarest alla Missione di assistenza militare dell’Unione europea a sostegno dell’Ucraina (EUMAM UA).