Rincari: I prezzi all’energia, soluzione rinviata
LEuropa è in allerta a causa dellaumento dei prezzi allenergia.
Roxana Vasile, 07.10.2021, 13:40
In Europa continuano a registrarsi prezzi record all’energia elettrica, mentre i consumatori, domestici e industriali, temono che durante l’inverno che sta per arrivare siano costretti a pagare – se il potere d’acquisto glielo permetterà – bollette enormi. Perciò, le istituzioni europee stanno cercando di individuare una soluzione comune per tutti i Paesi membri dell’UE, cosa affatto facile, come quasi ogni volta che vengono toccate questioni estremamente sensibili. Riuniti per un Consiglio informale, in Slovenia, i leader europei non sono riusciti a mettersi d’accordo sulla risposta da dare alla crescita accelerata dei prezzi. La Francia e la Spagna, ad esempio, chiedono una riforma approfondita, la Romania desidera una soluzione urgente, mentre altri stati esortano alla pazienza.
Presente alla riunione, il presidente romeno Klaus Iohannis ha precisato: ʺAbbiamo avuto un primo colloquio sui prezzi dell’energia, in particolar modo dell’energia elettrica, è abbiamo concordato di velocizzare le pratiche. La Commissione si è impegnata, e ci aspettiamo che lo faccia, a tornare entro una settimana con un approccio, alcune soluzioni, perché non possiamo superare l’inverno con prezzi in salita.ʺ
Dell’aumento dei prezzi all’energia si è discusso anche nel Parlamento Europeo, dove sono stati ascoltati rappresentanti della Commissione Europea e del Consiglio Europeo. Il Commissario per l’Energia, l’estone Kadri Simson, ha dichiarato che la migliore risposta all’aumento dei prezzi è che, entro il 2030, in Europa, il 65% della produzione di elettricità provenga da fonti rinnovabili. Ma cosa farà la gente fino allora? Gli eurodeputati hanno accusato che le misure di eliminazione dei combustibili fossili non hanno preso in considerazione l’inesistenza di sufficienti fonti di energia rinnovabile, il fatto che l’energia nucleare è stata marginalizzata e che l’Europa è ricattata dalla Russia dal punto di vista energetico. Quasi tutti i gruppi politici del Legislativo comunitario hanno chiesto un mercato unico europeo dell’energia e l’acquisto di gas tramite uno schema comune. Non sono mancate le opinioni sulla limitazione dei prezzi. Gli eurodeputati hanno inoltre chiesto misure severe contro le speculazioni dei fornitori di energia.
In Romania, l’impennata dei prezzi della corrente elettrica e del gas ha coinciso con la liberalizzazione completa, dal 1° luglio, del mercato dell’energia e diverse compagnie hanno approfittato della situazione. Convocato dalla commissione parlamentare d’indagine per dare spiegazioni sulle cause dei prezzi molto alti, il presidente dell’Autorità Nazionale per la Tutela dei Consumatori, Claudiu Dolot, ha dichiarato che, a settembre, più di 30 compagnie hanno trasgredito la legislazione e sono state registrate le più gravi sregolatezze relative all’inosservanza delle clausole contrattuali.