Repubblica di Moldova: presentata domanda adesione all’UE
La presidente Maia Sandu ha firmato la domanda di adesione della Repubblica di Moldova all'Unione Europea.
Roxana Vasile, 04.03.2022, 11:22
La Repubblica di Moldova ha presentato ufficialmente la candidatura all’Unione Europea. Ritenuta storica per Chişinău, l’iniziativa arriva in un contesto regionale complicato: la guerra nella confinante Ucraina, la crisi dei profughi ucraini arrivati anche nella Repubblica di Moldova, nonchè la presenza delle truppe russe nella regione separatista della Transnistria, non controllata dalle autorità di Chişinău.
La regione era uscita de facto dal controllo delle autorità centrali di Chişinău nel 1992, dopo un conflitto armato che ha provocato centinaia di morti e risolto con l’intervento delle truppe russe a supporto dei separatisti. Al Vertice dell’OSCE svoltosi ad Istanbul nel 1999, la Russia, all’epoca sotto la guida del presidente Boris Eltsin, si era impegnata a ritirare le truppe e l’arsenale. Ma cinque anni più tardi, il processo è stato fermato in via definitiva e i russi sono lì ancora oggi.
In questo contesto reso ancor più complicato dall’invasione russa in Ucraina, la presidente Maia Sandu ha firmato ieri sera la domanda di adesione della Repubblica di Moldova all’UE. Maia Sandu ha dichiarato che le autorità di Chişinău sono pronte a lavorare per raggiungere questo obiettivo nazionale. Abbiamo la chance di assicurare una vita migliore e più sicura alle future generazioni, ha detto Maia Sandu, spiegando che la Repubblica di Moldova deve avere un percorso europeo chiaro.
Firmiamo la domanda di adesione della Repubblica di Moldova all’Unione Europea. Siamo pronti a impegnarci completamente per raggiungere questo obiettivo nazionale fondamentale. Dobbiamo agire immediatamente allorquando le circostanze ce lo chiedono, e vediamo chiaramente l’opportunità di poter assicurare alle future generazioni una vita più sicura, migliore. Raggiungere questa meta è il nostro dovere nei confronti dei cittadini, ha detto Maia Sandu.
La domanda firmata dalla presidente della Repubblica di Moldova, assieme alla premier Natalia Gavriliţa e al presidente del Parlamento, Igor Grosu, sarà depositata a Bruxelles nei giorni prossimi. Una simile domanda è stata presentata anche dalla Georgia, preceduta lunedì dall’Ucraina stessa. Nel suo iter di entrare a far parte dell’Unione, la Repubblica di Moldova conta sull’appoggio dei partner europei. Difendendo costantemente l’indipendenza e l’integrità della Repubblica di Moldova, Bucarest sostiene pienamente il suo percorso europeo.
Molto recentemente, il presidente Klaus Iohannis dichiarava che la Romania sostiene pienamente l’integrazione dell’Ucraina, come anche della Repubblica di Moldova e della Georgia nell’Unione Europea. Il posto di questi partner dell’Unione è nella famiglia europea e la Romania farà il possibile affinchè tale fatto diventi realtà, ha sottolineato Klaus Iohannis.
La domanda di adesione all’UE presentata dalla Repubblica di Moldova è un passo storico, puntualizza anche il premier Nicolae Ciucă, assicurando che la Romania continuerà a lavorare al fianco di Chişinău per raggiungere questa aspirazione.