Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Repubblica di Moldova, finale decisiva

Le elezioni presidenziali di domenica sono decisive per il futuro europeo della Repubblica di Moldova.

foto: Radio Chișinău
foto: Radio Chișinău

, 31.10.2024, 11:37

Il 3 novembre, i cittadini della Repubblica di Moldova potranno scegliere, per la carica di capo dello stato, tra la filoeuropea Maia Sandu, candidata alla propria successione, e il filorusso Alexandr Stoianoglo, sostenuto dai socialisti. La Sandu, la favorita delle cancellerie occidentali, ha vinto il primo turno svoltosi il 20 ottobre con oltre il 42% dei voti, mentre Stoianoglo è arrivato secondo, con il 26%.

Per la maggior parte degli analisti, il voto di domenica è tutto o niente: la guerra avviata dalla Russia contro il regime di Kiev ha causato nel piccolo stato situato tra l’Ucraina e la Romania molteplici crisi – energetica, economica e, non in ultimo, una profonda crisi di sicurezza. Gli stessi analisti spiegano che non ci sarebbero più spazio e tempo per passi sbagliati, se Chisinau vuole davvero staccarsi definitivamente dal passato di vassallaggio a Mosca ed entrare nella famiglia europea.

Oleksii Arestovici, ex consigliere del capo dello stato ucraino, Volodymyr Zelensky, ha recentemente ammonito che la Repubblica di Moldova verrà coinvolta nella guerra se le elezioni presidenziali saranno vinte dal candidato filo-russo e, inoltre, che il paese potrebbe trasformarsi in un avamposto russo per attaccare l’Ucraina e la Romania, se dalle elezioni politiche del prossimo anno risulterà un governo vicino alla Russia. Oleksii Arestovici ha esortato i moldavi a votare per la candidata filo-europea.

Domenica scorsa, Maia Sandu ha affrontato Alexandr Stoianoglo in un dibattito televisivo, accusandolo di essere l’uomo di Mosca e di aver permesso la fuga dal paese di alcuni oligarchi moldavi in conflitto con la legge, mentre lui era procuratore generale della Repubblica. D’altronde, Maia Sandu ha revocato Stoianoglo da questa carica. Dopo il primo turno delle elezioni presidenziali e il referendum per l’integrazione europea, passato al limite, contrariamente alle ottimistiche aspettative, Maia Sandu ha accusato l’ingerenza nel processo elettorale di alcuni gruppi criminali che avrebbero agito al fianco di forze straniere ostili agli interessi del paese.

Le presidenziali e il referendum sono stati ben organizzati, ma la campagna elettorale è stata segnata da ingerenze straniere e disinformazione, osservava il rapporto dell’OSCE. Anche la missione di osservazione dell’International Republican Institute, un’organizzazione non governativa americana, ha evidenziato significative ingerenze straniere nel processo elettorale, manifestate attraverso acquisto di voti, manipolazione di massa, propaganda e falsificazioni. Mosca ha categoricamente negato qualsiasi interferenza nelle elezioni e nel referendum.

Per il turno decisivo del 3 novembre, è importante il posizionamento dei candidati usciti dopo il primo. Il leader della formazione populista Partidul Nostru (Il Nostro Partito), Renato Usatîi, arrivato terzo, ha annunciato che non sostiene nessuno dei candidati. Com’era prevedibile, i filorussi hanno invitato i loro sostenitori a votare contro Maia Sandu, durante il cui mandato la Repubblica di Moldova ha ricevuto lo status di paese candidato all’Unione Europea e ha aperto i negoziati di adesione.

Foto: aep.ro
Attualità giovedì, 21 Novembre 2024

13 per la Romania

In Romania, le elezioni presidenziali suscitano, in generale, il massimo interesse e generano passioni. Inoltre, quest’anno – speciale...

13 per la Romania
Foto: LukasJohnns / pixabay.com
Attualità mercoledì, 20 Novembre 2024

Mille giorni di guerra in Ucraina

Rappresentanti di diversi stati, politici e diplomatici hanno inviato messaggi di sostegno in occasione dei mille giorni dall’inizio...

Mille giorni di guerra in Ucraina
Il premier Marcel Ciolacu e il segretario generale della NATO, Mark Rutte (foto: facebook.com/ Guvernul României)
Attualità martedì, 19 Novembre 2024

Visita del primo ministro a Bruxelles

La NATO accoglie con soddisfazione gli sforzi continui della Romania e il suo significativo contributo al rafforzamento dell’Alleanza e della...

Visita del primo ministro a Bruxelles
Klaus Iohannis, discurso al Bundestag in occasione della Giornata della Commemorazione delle Vittime della Guerra e della Dittatura / Foto: presidency.ro
Attualità lunedì, 18 Novembre 2024

35 anni dalla caduta del muro di Berlino

La caduta del muro di Berlino, 35 anni fa, ha rappresentato per i romeni un incoraggiamento nella lotta per la libertà, e l’eliminazione della...

35 anni dalla caduta del muro di Berlino
Attualità venerdì, 15 Novembre 2024

L’integrazione europea, nella Costituzione della Repubblica di Moldova

La Repubblica di Moldova ha adottato l’integrazione nell’Unione Europea come obiettivo strategico, modificando la Costituzione. La...

L’integrazione europea, nella Costituzione della Repubblica di Moldova
Attualità giovedì, 14 Novembre 2024

Aerei F-35 per l’Esercito romeno

In conformità con la strategia militare del Paese e le decisioni del Consiglio Supremo di Difesa sul graduale rafforzamento della capacità di...

Aerei F-35 per l’Esercito romeno
Attualità mercoledì, 13 Novembre 2024

La pace, non più una certezza in Europa

Tra meno di due settimane, in Romania si terrà il primo turno delle presidenziali, e la campagna elettorale continua a svolgersi in tono minore, con...

La pace, non più una certezza in Europa
Attualità martedì, 12 Novembre 2024

Deficit commerciale in crescita

Il deficit della bilancia commerciale registrato dalla Romania nei primi nove mesi del corrente anno è aumentato del 15%, rispetto allo stesso...

Deficit commerciale in crescita

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company