Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Rapporto sull’inflazione

La Banca Centrale di Romania ha deciso di mantenere il tasso di interesse di riferimento al 6,5% annuo e ha approvato il più recente rapporto sull'inflazione.

foto: pixabay.com
foto: pixabay.com

, 11.11.2024, 11:28

Alla fine della scorsa settimana, il Consiglio di Amministrazione della Banca Centrale di Romania ha approvato il più recente rapporto sull’inflazione. Secondo le previsioni, i prezzi aumenteranno leggermente fino alla fine dell’anno e l’inflazione resterà elevata. Sullo sfondo della grave siccità di quest’anno e dell’aumento delle quotazioni di alcuni beni che fanno salire i prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia, nel 2025 il tasso di inflazione subirà una forte oscillazione e rimarrà al di sopra dei valori anticipati – stima la BC. Solo nel 2026, indica il rapporto, l’inflazione riprenderà il suo declino e scenderà al di sotto dell’obiettivo proposto dalla Banca Centrale, del 3,5%.

Gli specialisti della BC sottolineano che incertezze e rischi notevoli derivano dalla futura condotta della politica fiscale e delle entrate, considerando le misure fiscali e di bilancio che potrebbero essere attuate a partire dal prossimo anno, ma anche dalle condizioni del mercato del lavoro e dalla dinamica salariale nell’economia. Allo stesso tempo, continuano a essere associate significative incertezze all’evoluzione dei prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari, nonché alla traiettoria futura del prezzo del greggio, in un contesto di tensioni e conflitti geopolitici.

Nel rapporto, la Banca Centrale sottolinea inoltre che, nel secondo trimestre di quest’anno, la crescita economica della Romania ha ripreso a crescere grazie all’aumento dei consumi della popolazione, mentre gli investimenti hanno ridotto la loro dinamica annuale positiva e il deficit della bilancia commerciale si è aggravato. Tuttavia, la dinamica delle esportazioni si è ripresa nel periodo luglio-agosto, sottolineano gli esperti della BC.

 

Nell’ultima riunione di politica monetaria di quest’anno, la Banca Centrale ha inoltre deciso di mantenere il tasso di interesse di politica monetaria (tasso di riferimento) al 6,5% annuo, nonché il tasso di interesse al quale le banche commerciali possono prendere in prestito dalla BC al 7,5%. Sono rimasti invariati anche gli attuali livelli dei tassi di riserva minima obbligatoria per le passività in lei e in valuta estera degli istituti di credito, cioè gli importi che le banche commerciali sono obbligate a tenere nei conti della Banca Centrale.

Gli analisti economici ritengono che le incertezze, l’inflazione, il periodo elettorale e gli sviluppi internazionali siano alcuni degli elementi alla base delle decisioni della BC. “Penso che la prudenza sia l’unica a parlare adesso. La Banca Centrale non potrebbe fare diversamente, dato che, da un lato, l’inflazione tende a scendere, almeno in Europa, dall’altro abbiamo ancora l’inflazione più alta nell’Unione Europea, e quindi non avrebbe potuto abbassare il tasso di interesse e neanche aumentarlo, perché anche quest’anno la crescita economica è molto bassa”, ha spiegato l’analista Dragoş Cabat.

Va anche ricordato che quest’anno la Banca Centrale ha deciso due volte di abbassare il tasso di riferimento, a luglio dal 7% annuo al 6,75% e ad agosto al 6,5%. Il tasso di interesse della politica monetaria è rimasto invariato dal mese di gennaio dello scorso anno.

Foto: Emil Kalibradov / unsplash.com
Attualità venerdì, 19 Dicembre 2025

Malcontento nei confronti del salario minimo

L’aumento del salario minimo a partire dalla metà del prossimo anno è motivo di malcontento sia per i dipendenti che per le organizzazioni dei...

Malcontento nei confronti del salario minimo
foto: Septimiu / pixabay.com
Attualità giovedì, 18 Dicembre 2025

Decisioni finanziarie della coalizione di governo

La coalizione quadripartita al governo a Bucarest ha raggiunto mercoledì un accordo sull’aumento del salario minimo a partire dal 1º luglio 2026....

Decisioni finanziarie della coalizione di governo
foto: NoName_13 / pixabay.com
Attualità mercoledì, 17 Dicembre 2025

Il Green Deal, un passo indietro

L’Unione Europea rinuncia all’obiettivo di imporre un divieto totale sulle vendite di auto nuove con motori a benzina o diesel a partire dal...

Il Green Deal, un passo indietro
Foto: Iulia Opran/RRI
Attualità martedì, 16 Dicembre 2025

La Rivoluzione del 1989 è iniziata a Timișoara

Insediata alla fine della seconda guerra mondiale dalle truppe sovietiche di occupazione, la dittatura comunista in Romania si è perpetuata per...

La Rivoluzione del 1989 è iniziata a Timișoara
Attualità lunedì, 15 Dicembre 2025

Lo stoccaggio di energia, una necessità

La Romania è attiva nella produzione di energia, ma uno dei problemi che affronta è la mancanza di centri di stoccaggio del surplus. Come...

Lo stoccaggio di energia, una necessità
Attualità venerdì, 12 Dicembre 2025

Romania – consumo versus redditi

Per oltre un decennio, i romeni hanno tenuto l’economia in movimento attraverso i consumi. Non sono mancati i rimproveri rivolti ai governanti per...

Romania – consumo versus redditi
Attualità giovedì, 11 Dicembre 2025

Decisioni della Corte Costituzionale

Dopo contestazioni, modifiche ed esami costituzionali, la Legge relativa all’adozione di misure volte a risanare e rendere più efficienti le...

Decisioni della Corte Costituzionale
Attualità mercoledì, 10 Dicembre 2025

Cooperazione militare romeno-tedesca

La modernizzazione dell’Esercito romeno beneficia del pieno sostegno della Germania, ha dichiarato il segretario di stato Nils Schmid, in visita...

Cooperazione militare romeno-tedesca

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company