Prestiti e misure sociali
Il Governo di Bucarest ha approvato misure a sostegno dei romeni che affrontano problemi finanziari.
Leyla Cheamil, 28.07.2022, 14:30
I romeni con problemi finanziari potranno rinviare il pagamento delle rate in banca, dopo che il Governo di Bucarest ha approvato, mercoledì, le norme per l’Ordinanza d’urgenza che prevede questa possibilità. Possono ricorrere a questa misura solo le persone fisiche senza rate arretrate e quelle giuridiche che hanno ottenuto incassi inferiori di almeno il 25% rispetto all’anno scorso. Il periodo per il quale vengono concesse le facilità di sospensione e rinvio del pagamento delle rate viene stabilito in base all’opzione del debitore ed è compreso tra uno e nove mesi. Chi ha contratto prestiti tramite i programmi “La prima casa” e “La nuova casa” può ricorrere a questa nuova regolamentazione, se i prestiti sono stati concessi quest’anno, prima del 30 aprile. La sospensione si fa in base ad una auto-dichiarazione inoltrata alle istituzioni finanziarie, e le persone che ricorrono a questo strumento non saranno penalizzate.
Tuttavia, la misura di rinvio delle rate, approvata dal Governo, si potrebbe rivelare una mela avvelenata. Sia il ministro delle Finanze, Adrian Câciu, che gli analisti economici raccomandano il pagamento per tempo dei prestiti, sollecitando il passaggio all’interesse fisso. Adrian Câciu ha ricordato che, alla fine, i beneficiari della misura devono pagare le rate che sono state rinviate, ma anche l’interesse accumulato. Ultimamente, l’indice ROBOR a tre mesi, utilizzato nel calcolo dei costi dei prestiti di consumo in lei a interesse variabile, continua a salire, destando preoccupazione tra le persone che hanno contratto prestiti. Mercoledì, è arrivato al 7,71% all’anno! Un livello maggiore è stato registrato a maggio 2010, del 7,81%. Anche l’indice a sei mesi, utilizzato nel calcolo degli interessi per i crediti ipotecari in lei a interesse variabile è salito al 7,83% all’anno.
D’altra parte, per appoggiare la popolazione colpita dall’inflazione galoppante, il Governo di Bucarest offre card bancari volti ad aiutare le persone con redditi bassi a comprarsi alimenti di prima necessità. Il Ministero degli Investimenti e dei Progetti Europei ha annunciato che, entro la fine della settimana, i due milioni e mezzo di card bancari contenenti gli assegni assistenziali di 250 lei (pari a circa 50) saranno distribuiti tramite le Poste Romene. La somma di 250 lei viene assegnata ogni due mesi, fino a dicembre, tramite il programma “Sostegno per la Romania”. I card sono validi per 12 mesi dalla data della carica. Una delle categorie più vulnerabili è rappresentata dai pensionati. Il ministro delle Finanze, Adrian Câciu, ha annunciato che le pensioni aumenteranno dall’anno prossimo. Dal canto suo, il presidente del PSD (membro nella coalizione governativa), Marcel Ciolacu, ha affermato che si vedrà se saranno aumentate tutte le pensioni, oppure solo quelle delle persone con redditi bassi e medi. Secondo il Ministero del Lavoro, il numero totale dei pensionati era, a fine marzo, di oltre 4.800.000.