Presenze romene al Festival di Cannes
Uno degli eventi culturali europei più attesi della primavera, il Festival di Cannes è in pieno svolgimento, portando sul tappeto rosso grandi nomi del cinema mondiale, la cui apparizione incanta fotografi e spettatori.
Leyla Cheamil, 21.05.2024, 11:05
In questa rassegna d’élite è presente anche la Romania. Si tratta del lungometraggio “Three Kilometres to the End of The World”, del regista Emanuel Pârvu, incluso nel concorso ufficiale, e del documentario “NASTY”, diretto da Cristian Pascariu, Tudor D. Popescu e Tudor Giurgiu.
In lizza per il grande trofeo, il dramma “Three Kilometres to the End of The World” porta in primo piano Adi, un adolescente 17enne di un villaggio del Delta del Danubio, che, grazie agli sforzi dei suoi genitori, studia nella città di Tulcea. Tornato a casa durante le vacanze estive, il giovane si sente bene con la sua famiglia e con la sua migliore amica, Ilinca. Quando la famiglia si trova di fronte a una verità che non riesce né a comprendere né ad accettare, l’amore incondizionato che Adi dovrebbe ricevere dai suoi genitori scompare improvvisamente e al giovane resta un’unica soluzione.
I protagonisti del film sono Bogdan Dumitrache, Laura Vasiliu, Ciprian Chiujdea, Ingrid Micu-Berescu e Valeriu Andriuţă. Del cast fanno parte anche gli attori Adrian Titieni, Richard Bovnoczki, Alina Berzunțeanu, Vlad Brumaru e Radu Gabriel. Il lungometraggio è stato proiettato venerdì scorso, riscuotendo i fragorosi applausi del pubblico, ma anche recensioni positive.
Giovedì, nella sezione “Proiezioni Speciali” del programma ufficiale, sarà presentato il documentario “NASTY”. Il film offre al pubblico un’affascinante viaggio nella vita del leggendario Ilie Năstase, il primo ribelle nella storia del tennis. Dominò la scena tennistica romena e mondiale negli anni ’70 e, oltre al talento puro, si affermò con uno stile di gioco elettrizzante. La sua personalità eccentrica e il temperamento vulcanico, spesso controverso, gli hanno portato una fama speciale.
Non in ultimo, la proiezione di “Human Violins: Prelude”, una creazione diretta e prodotta da Ioana Mischie, evoca la forza trasformatrice della musica in tempi bui. È la storia immaginaria di Alma, una giovane donna che ama il violino, ma che vive in un mondo di terrore. La voce della protagonista appartiene a Cabiria Morgernstern.
Un attore di origine romena, ma che non recita in un film romeno, è Sebastian Stan. Incarna il giovane Donald Trump nel film “The Apprentice”, diretto da Ali Abbasi, che presenta l’ascesa di Trump in America negli anni ’80. Anche l’attrice franco-romena Anamaria Vartolomei recita in due film. E’ protagonista in quello intitolato “Maria”, diretto da Jessica Palud e dedicato alla vita dell’attrice Maria Schneider. Invece, nella pellicola “Il conte di Monte-Cristo” di Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière, Anamaria Vartolomei ha un ruolo secondario.