Preparativi per la rotazione governativa
I socialdemocratici e i liberali, i principali partiti della coalizione governativa in Romania, stanno preparando la rotazione alla premiership.
Sorin Iordan, 17.05.2023, 12:11
Il primo ministro Nicolae Ciucă ha annunciato che rinuncerà all’incarico il 26 maggio per essere sostituito dal leader socialdemocratico, Marcel Ciolacu, il quale lascerà la presidenza della Camera dei Deputati, per assumere la premiership fino alle elezioni del 2024. Alle discussioni tra il PNL e il PSD sulla formazione del nuovo governo, con inizio da oggi, sia Nicolae Ciucă che Marcel Ciolacu hanno ricevuto mandati negoziali flessibili dalle dirigenze dei due partiti. I liberali desiderano meno segretari e sottosegretari di stato, con il mantenimento del protocollo vigente, sul quale si basa la coalizione governativa.
Il premier Nicolae Ciucă ha precisato che, qualora il protocollo non venisse mantenuto, i liberali intendono rinegoziare tutto quanto significa distribuzione dei ministeri. Il Partito Nazionale Liberale non ha chiesto assolutamente nulla tranne il mantenimento del protocollo. L’Ufficio Politico Nazionale ci ha affidato la responsabilità di andare ai negoziati, nel corso dei quali vedremo le sollecitazioni degli altri partner e, a seconda di questo aspetto, prenderemo una decisione. Se non rimaniamo nel protocollo, la variante è quella di rinegoziare tutto quanto significa distribuzione della responsabilità dei ministeri, a patto che sia ridotto il numero di dicasteri, di tutti gli incarichi dell’apparato statale – segretario di stato, sottosegretario di stato, agenzie, compagnie e così via, ha detto Nicolae Ciucă.
Dal canto loro, i socialdemocratici vogliono un governo più snello, con meno ministeri, ma anche con un numero più basso di segretari di stato e agenzie. Il leader socialdemocratico, Marcel Ciolacu, auspica che alla guida delle istituzioni siano nominate le persone giuste. I miei colleghi ci hanno affidato il mandato di discutere con ogni singolo ministro dopo la formazione del nuovo Governo, in primo luogo con i ministri che hanno guidato certi dicasteri, per fare insieme al presidente del Partito Nazionale Liberale, Nicolae Ciucă, una valutazione in merito alla componenza e al numero di segretari di stato in ogni singolo dicastero, a seconda della sua importanza e delle persone che si sono destreggiate finora in questi incarichi. Io mi auguro di avere un Governo con persone giuste ai posti giusti, come anche questo nuovo approccio politico, che i meglio preparati vengano nel futuro governo, ha detto Marcel Ciolacu.
I capi del PSD e del PNL vogliono che l’Unione Democratica Magiari di Romania continui a far parte anche della futura squadra, dopo che i suoi rappresentanti hanno ammonito che la formazione uscirà dal governo se, in seguito alla rotazione, perderà dei dicasteri. Il fondamento politico della rotazione dei premier è l’accordo politico firmato a novembre 2021, con la costituzione della Coalizione Nazionale per la Romania, di cui fanno parte il PSD, il PNL e l’UDMR e appoggiata dal gruppo parlamentare delle minoranze nazionali. E’ per la prima volta nella storia politica romena dopo il 1989 che avviene una rotazione alla guida del Governo.